RIUNIONE IN VIA BELLERIO
Lega, congressi entro un mese
Dal Consiglio federale l’indicazione anche per Varese. Analisi sulle cause del tonfo elettorale

È ancora in corso, alle ore 18 di oggi, martedì 27 settembre, il Consiglio federale della Lega, riunito a Milano nel quartier generale di via Bellerio. È iniziato alle ore 15. L’europarlamentare Marco Zanni, uscito prima della fine, ha spiegati che si è parlato e si sta parlando alle strategie per il futuro, «al nuovo Governo di centrodestra nel quale la Lega sarà fondamentale» e dei congressi, con quelli cittadini e provinciali «che si svolgeranno entro la fine di ottobre», dunque una scadenza perentoria. «Poi quello Lombardo». Nell’analisi sul calo della Lega, è stata trovata come priva causa «l’essere entrati in Governo con Pd e Cinque Stelle».
La leadership di Salvini
La leadership di Salvini è a rischio dopo il crollo elettorale e il crescente malumore all’interno della Lega? «Non credo proprio»: così aveva risposto il presidente della Lombardia Attilio Fontana prima dell’inizio del Consiglio federale convocato in via Bellerio. Una riunione che il varesino Fontana anticipava così: «Faremo una attenta analisi del voto» e «sentiamo tutte le persone che hanno qualcosa da dire». «Ci troviamo, ragioniamo tutti insieme e faremo le nostre valutazioni» conclude Fontana.
L’arrivo dei governatori
All’esterno della sede di via Bellerio una folta schiera di giornalisti ad attendere l’arrivo dei big del Carroccio. Nessun militante. Tra i primi ad arrivare Giancarlo Giorgetti e il governatore del Veneto, Luca Zaia. Non hanno fatto commenti. Ecco poi il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, incalzato dalla domanda di un giornalista: «Sarà lei il nuovo segretario?». Nessuna risposta, solo il labbro alzata a metà strada fra sorriso e smorfia. Sono giunti quindi Attilio Fontana e Massimiliano Romeo (eletto in un collegio della provincia di Varese). Salvini era già all’interno della sede.
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