IL COLPO
Legnano, commerciante rapinata
La solidarietà del vice sindaco Pavan

Era entrato mentre il negozio stava chiudendo, dicendo che doveva fare un regalo alla fidanzata. Poi però aveva urlato alla titolare che era lì per rapinarla. Presi i soldi che c'erano in cassa e qualche monile d'oro che era in esposizione, il rapinatore si era poi allontanato, lasciando la titolare del negozio "Miele" di corso Garibaldi a bocca aperta.
La rapina era stata messa a segno attorno alle 20 di giovedì 8, giorno dell'Immacolata: nella mattinata di oggi, sabato 10 dicembre, la vicesindaco Anna Pavan e l’assessore alla Quotidianità Monica Berna Nasca hanno fatto visita alla commerciante di corso Garibaldi rapinata. «Abbiamo voluto esprimere con una visita la vicinanza dell’amministrazione comunale e della città a una persona che, nello svolgimento del suo lavoro, ha subito un atto odioso e violento come una rapina - dichiara Pavan -. La commerciante ci ha spiegato la dinamica della rapina e la modalità, parsa a tutti molto strana, a partire dal fatto che il soggetto abbia agito a volto scoperto - con cui è avvenuta. Questo evento criminoso evidenzia, una volta di più, l'importanza della sinergia con le forze di pubblica sicurezza, competenti in materia, e del potenziamento della vigilanza per migliorare e promuovere la sicurezza urbana. Confidando che il lavoro degli inquirenti possa portare a individuare il colpevole e ad assicurarlo alla giustizia impedendogli di reiterare atti criminosi, voglio augurare all’esercente di ritrovare al più presto quella serenità che, per forza di cosa, dopo un evento così traumatico, risulta scossa».
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