CONSIGLIO COMUNALE
Piste ciclabili, consiglio di fuoco
Scambio di insulti tra maggioranza, consiglieri e il pubblico

Pubblico insolitamente numeroso nella serata di martedì 7 maggio a Palazzo Malinverni, dove si è svolto il Consiglio comunale di Legnano. Merito di un ordine del giorno per buona parte centrato su un problema oggi particolarmente sentito in città: la pista ciclabile che l’amministrazione è intenzionata a realizzare in via 29 Maggio. L’unica apertura è stata concessa dall’assessore alle Opere pubbliche Marco Bianchi al consigliere Franco Brumana (Movimento per i cittadini), che ha chiesto al Comune di valutare la sostituzione della pista ciclabile con una strada ciclabile, dove cioè le auto dovrebbero garantire la precedenza alle biciclette, condividendo la medesima carreggiata. Per il resto è stato scontro aperto: il consigliere Francesco Toia (opposizione) ha bollato il progetto del Comune come «ideologico», classificando come «spregevole» la condotta del presidente del Consiglio Umberto Silvestri. Fuori misura anche l’intervento del consigliere Giacomo Pigni (Pd), che ha decisamente perso le staffe invitando i cittadini a «diffidare da chi fa demagogia». Il tutto tra gli insulti della cinquantina tra residenti e commercianti che si sono presentati in aula per seguire i lavori. Alla fine, la mozione con cui Fratelli D’Italia chiedeva di sospendere il progetto per approfondire le valutazioni è stata bocciata. Come d’altra parte era prevedibile.
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