IL CANTIERE
Ex Verri, via alla trasformazione: diventerà un polo per i giovani
Iniziati oggi a Legnano i lavori di riqualificazione dell’ex liceo. L’opera rientra nel piano comunale di rigenerazione urbana

Cominciati i lavori. Da oggi, lunedì 21 luglio, cantiere “attivo” a Legnano per le opere di riqualificazione dell’ex liceo di via Verri. Obiettivo dell’intervento è trasformare l’edificio inutilizzato da anni in un “Community hub”, un polo multifunzionale dedicato ai giovani. La riqualificazione dell’ex liceo rientra nella strategia di rigenerazione urbana. “La scuola si fa città – Paesaggi della comunicazione e sensorialità inclusiva”, finanziata con risorse europee del PR FESR e FSE+ 2021-2027.
«AMBIENTE APERTO E INCLUSIVO»
«Il nuovo spazio sarà pensato per rispondere ai bisogni delle nuove generazioni e sarà un luogo in cui studiare, creare, sperimentare e crescere insieme - commenta l’assessore alla Città futura, Lorena Fedeli -; un ambiente aperto e inclusivo, dove promuovere la partecipazione, sostenere i talenti, valorizzare la cultura e coltivare le relazioni. È un progetto che guarda al futuro con una visione ben precisa e che restituirà alla città un edificio storico trasformandolo in un centro vivo per la comunità giovanile. In questo modo un immobile comunale che ha formato generazioni di legnanesi torna alla funzione che ha avuto per diversi decenni: favorire l’incontro fra i nostri giovani e facilitare le possibilità di mettersi in relazione in uno spazio dedicato. Il Community hub è pensato come fulcro in una logica di campus per studenti che coinvolge l’intero centro cittadino proprio in forza della sua posizione baricentrica rispetto agli istituti superiori».
RIGENERAZIONE URBANA
«Va sottolineato che il progetto dell’ex liceo è parte di una politica di rigenerazione urbana portata avanti da questa amministrazione che sta vedendo sul nostro territorio il recupero o la riqualificazione di diversi edifici storici - aggiunge Marco Bianchi, assessore alle Opere pubbliche. Esempi ne sono: la palazzina ex Gil di via Milano, i bagni pubblici di via Pontida, i solarium del parco dell’ex Sanatorio e la palazzina di via Venezia». Il progetto di riqualificazione prevede interventi strutturali per il consolidamento generale, con il rifacimento dei solai e l'adeguamento alle norme sismiche vigenti. Sono inclusi nuovi impianti termoidraulici, elettrici e speciali, la sostituzione dei sistemi di riscaldamento con pompe di calore e l’installazione di un impianto fotovoltaico. Dal punto di vista architettonico, si prevede l’isolamento termico e acustico, la sostituzione dei serramenti, il rifacimento della copertura, il ripristino delle facciate e la realizzazione di due nuovi corpi scala, uno dei quali con ascensore per una migliore accessibilità. Completano l’intervento la messa a norma dei servizi igienici, l’acquisto degli arredi e il restauro delle finiture esterne.
UN ANNO E MEZZO DI LAVORI
I lavori sono stati assegnati per un importo complessivo di 3 milioni 450mila 881,57 euro (IVA esclusa) e avranno la durata di un anno e mezzo circa. «Nell’ambito delle politiche giovanili il Community hub si propone di essere uno spazio attrattivo e di riferimento per i giovani e, in particolare, per gli studenti degli istituti superiori che vivono la nostra città anche al di fuori dell’orario scolastico e che, attualmente, non possono contare su un punto di aggregazione al coperto - spiega Guido Bragato, assessore alla Cultura. Il progetto di riqualificazione restituirà alla città degli spazi che si presteranno a ospitare diversi tipi di contenuti e funzioni che dovranno essere condivisi con il gestore della struttura in un’ottica di sostenibilità nel tempo”.
AGGREGAZIONE E CREATIVITA’
Nel ventaglio di possibili funzioni che il Verri Community Hub ospiterà figurano spazi dedicati alla socialità, alle arti, all’aggregazione giovanile e alla creatività. Sono previsti: un’area ristoro, una gaming zone con giochi tradizionali e digitali, spazi polifunzionali per eventi musicali, culturali e laboratori, sale studio trasformabili in auditorium, ambienti per lo smart working e il co-working con dotazioni tecnologiche avanzate, laboratori per la creatività digitale, in collaborazione con scuole e realtà giovanili. Il progetto include anche una web radio, pensata per coinvolgere attivamente i giovani e la comunità locale attraverso contenuti con un forte legame territoriale. Queste funzioni sono state individuate appunto a seguito di un lavoro di ascolto dei giovani attraverso un questionario che ha visto la partecipazione di 1.136 persone.
© Riproduzione Riservata