MOVIDA
Notte di follia in piazza Sturzo
Una cinquantina di giovani danneggiano auto a calci e bottigliate. All’arrivo della polizia è iniziato il fuggi fuggi: due ragazze e un ragazzo soccorsi in corso Italia dalla Croce rossa
La follia è scoppiata poco dopo mezzanotte, quando i bar hanno chiuso e gli ultimi clienti - tra i quali molti giovanissimi - si sono trovati a vagare per le strade del centro. In via Palestro decine di ragazzi hanno iniziato a rincorrersi tra loro: urla, qualche spintone, sfide tra giovani un po’ su di giri.
Poi in pochi minuti la situazione è degenerata: hanno cominciato a volare bottiglie, le vetrine e le auto parcheggiate sono state prese a calci. Decine di residenti tra via Palestro, via Giolitti e piazza don Luigi Sturzo si sono affacciati alle finestre, diversi hanno telefonato al 112. La Volante della polizia è arrivata in un attimo, in tempo (pare) per identificare una mezza dozzina di ragazzi. Tutti gli altri si sono volatilizzati a tempo di record correndo verso la Zona a traffico limitato.
Niente da fare, nonostante tutti gli accorgimenti presi dal commissario Cristiana Cirelli e i controlli serrati da parte delle forze dell’ordine, la movida a Legnano continua a creare problemi. L’ultima rissa (se così si può definire) è scoppiata poco dopo la mezzanotte di venerdì: in via Palestro ci sono almeno un paio di bar che ogni sera richiamano centinaia di ragazzi, molti dei quali chiusi i locali evidentemente avevano ancora energie da sprecare. Prima questi ragazzi hanno iniziato a rincorrersi, poi a prendersi a spintoni. Infine sono volati pugni, calci e bottiglie, e a farne le spese sono state anche le auto parcheggiate in piazza. Le vetrine dei negozi fortunatamente per questa volta hanno retto, la prossima si vedrà. Testimoni raccontano di una cinquantina di ragazzi, tutti giovanissimi.
Alla fine, poco prima dell’una qualcuno ha chiamato un’ambulanza, in corso Italia c’erano tre ragazzi feriti. Arrivato sul corso, l’equipaggio ha trovato due ragazze di 15 e 18 anni e un ragazzo di 19. Avevano preso un po’ di botte, ma tutto sommato stavano bene. Medicati sul posto, tutti e tre hanno rifiutato il trasporto in ospedale e se ne sono tornati a casa, la minorenne insieme agi altri due che l’accompagnavano.
Per chi abita in centro è la prova che i problemi ormai si sono spostati dal salotto di corso Magenta alle strade vicine. La polizia locale è in piazza tutte le sere da quel maledetto 23 maggio, quando una ventina di ragazzi si sono picchiati all’angolo tra corso Magenta e piazza San Magno, ma evidentemente questo non basta. Per quell’episodio gli agenti del commissariato hanno identificato e denunciato 17 giovanissimi, alcuni sono di Legnano e altri vengono da comuni vicini. Neanche questo è servito a molto: il 28 un ragazzo e una ragazza se la sono presa con un disabile seduto al tavolino di un bar di via Palestro, picchiandolo con le sue stampelle; domenica 14 giugno una ragazza di 22 anni è stata aggredita mentre alle 3 di notte camminava sotto i portici di via Giolitti, mercoledì altre due ragazze hanno fatto a botte nel parchetto di via Quadrio, anche in quel caso erano volati schiaffi e bottiglie. La polizia non sta a guardare, con l’aiuto di testimoni e telecamere i casi sono quasi tutti risolti a tempo di record, sono scattate denunce e in qualche caso anche arresti. Ma a quanto pare questo non basta per tenere tranquilli i ragazzotti che inevitabilmente ogni fine settimana trasformano la zona a traffico limitato in un ring.
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