IL RINVIO
Palio rimandato a settembre
Fissata per ora la data del 19. Il 29 e 30 maggio piazza imbandierata per celebrare l’anniversario della Battaglia
Il Comitato Palio venerdì sera ha ratificato e ufficializzato la data del prossimo Palio 2021: è stata confermata domenica 19 settembre, fermo restando che la decisione non è definitiva perché dovrà sottostare all’evoluzione dell’emergenza sanitaria e alle disposizioni che il Governo varerà di conseguenza. In ogni caso i magistrati del Palio, ossia l’amministrazione comunale con il sindaco Lorenzo Radice, il Collegio dei Capitani con il gran maestro Giuseppe La Rocca, la Famiglia Legnanese con il presidente Gianfranco Bononi, l’assessore al Palio Guido Bragato e il cavaliere del Carroccio, Riccardo Ciapparelli, stanno comunque lavorando per assicurare un’adeguata preparazione alla manifestazione qualora si potesse realizzare, dopo l’annullamento dell’anno scorso.
Il messaggio in altre parole è molto chiaro: «Il momento è molto delicato - ha sottolineato Bragato - ma il Palio non si può certamente organizzare in due settimane, occorre tempo e programmazione. Noi stiamo cercando in ogni modo di arrivare pronti: una data è stata fissata come orizzonte temporale e stiamo ragionando su tutti i possibili scenari da mettere in campo in base all’evoluzione della situazione sanitaria. Purtroppo questo è il vincolo che ci obbliga ogni volta a pensare e ripensare nuove strategie e nuove soluzioni. Ciò che è certo è che l’amministrazione comunale intende garantire il suo contributo economico».
I costi sono il grande tema di dibattito in seno al Comitato Palio: «Bisogna tenere conto delle uscite e delle entrate - ha continuato l’assessore - e nelle attuali condizioni il Palio potrebbe essere una spesa impegnativa. Ma siamo ottimisti».
Dopo la Pasqua sarà convocata una nuova riunione del Comitato per decidere le manifestazioni culturali abbozzate l’altra sera e organizzare ciò che sarà possibile dal momento che scadrà l’attuale decreto anti Covid con le imminenti restrizioni e si faranno nuove valutazioni. «Ciò che possiamo già anticipare è che per l’anniversario della Battaglia di Legnano il 29 maggio abbiamo studiato una serie di iniziative per fare memoria e celebrare questo importante fatto storico per la nostra città e per ricordare che domenica 30 si sarebbe svolto il Palio. Vogliamo disseminare segni in grande per la città affinché non passi inosservato l’evento storico e la manifestazione che ogni anno lo fa rivivere».
Insomma si guarda avanti con fiducia pur con tutta la cautela del caso e si valuta di volta in volta cosa poter fare. Da qui a giugno, limite massimo entro il quale comunque dovrà essere presa una decisione definitiva (ossia se organizzare oppure no il palio a settembre), si terranno almeno altre due riunioni. Intanto dal punto di vista amministrativo sarà ripristinata l’attività finora rimasta un po’ in sospeso dell’Ufficio Palio, con qualche implementazione dell’organico affinché torni a pieno regime. Inoltre è stato designato il funzionario dirigente per l’Ufficio Eventi e Palio nella figura di Stefano Mortarino, già direttore del settore Affari generali e del settore Cultura. «In questo modo - ha spiegato Bragato - i due settori Palio e Cultura potranno dialogare meglio, coordinandosi meglio e fare riferimento a un unico dirigente con beneficio di tutti».
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