È UFFICIALE
Palio, arrivederci al 2021
Ieri i magistrati hanno annunciato l’annullamento

LEGNANO Adesso è ufficiale, il Palio 2020 non si farà. La porta che lo scorso aprile era stata lasciata mezza aperta si è chiusa ieri, quando il commissario straordinario Cristiana Cirelli, nella sua veste di Supremo magistrato, ha diramato una lettera che già era stata sottoscritta dal Gran maestro del collegio dei capitani Giuseppe La Rocca e dal presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, cioè dagli altri due magistrati del Palio. «In merito alla sofferta ed eccezionale decisione sulle sorti dell’annuale edizione del Palio di Legnano - recita la nota -, dopo un’attenta riflessione in considerazione della difficile situazione che il nostro Paese ha vissuto in questi primi mesi dell’anno e delle attuali prospettive di un prolungamento dello stato di emergenza anche per i prossimi mesi, abbiamo deciso di annullare definitivamente il Palio 2020, pur consapevoli dell’importanza che l’evento ha per la città di Legnano».
Non era mai successo, dopo la pausa imposta dagli eventi della seconda guerra mondiale, dal 1952 il Palio si era sempre tenuto regolarmente. Ma sulla decisione di cui i magistrati si sono assunti la responsabilità sono tutti d’accordo: «Questa scelta - continua la breve lettera - è frutto anche di un confronto con tutti i componenti del Comitato Palio, che nella seduta di martedì con grande responsabilità hanno preso atto delle criticità che ancora persistono e hanno condiviso la decisione».
Le criticità cui i magistrati fanno riferimento non sono solo d’ordine sanitario. L’emergenza Coronavirus ha avuto un peso fondamentale, come in questi mesi ha più volte ripetuto La Rocca, «nessuno si deve ammalare per il Palio».
Ma le dimissioni del Cavaliere del Carroccio Mino Colombo hanno ulteriormente complicato la situazione, così come la crisi economica seguita a quella sanitaria, che di fatto ha tolto al Comune e alle contrade parecchie risorse (basta pensare a quanto non è stato incassato con l’annullamento di feste e cene). Inoltre, a settembre ci saranno le elezioni che porteranno il nuovo sindaco.
Quindi tenendo conto dei rischi per la salute di pubblico e contradaioli, della carenza di risorse, delle difficoltà organizzative dovute alla mancanza di una figura di grande esperienza come quella di Mino Colombo e degli impegni cui la città sarà chiamata nei prossimi mesi, alla fine si è deciso di lasciar perdere. Ad aprile una delibera aveva congelato il contributo di 250mila euro, ma aveva lasciata aperta la possibilità di un Palio in autunno: ieri anche l’ultimo spiraglio si è chiuso. «L’appuntamento è per il Palio 2021 - affermano i magistrati -, nella certezza che la pausa forzata di quest’anno farà crescere ancor più l’attesa e con essa la passione».
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