MENO 3 MESI
Palio, ritorni e conferme
Decisi i fantini, manca all’appello solo quello della Flora
Mancano meno di due settimane all’appuntamento per rivedere, anche solo virtualmente dallo schermo del computer, cavalli e fantini nelle prove di addestramento organizzate dal Collegio dei Capitani e delle Contrade al centro ippico Etrea di Borsano.
Domenica 4 luglio sarà l’occasione per iniziare a testare i cavalli che scenderanno in pista per Provaccia e Palio a settembre.
Le contrade hanno già scelto da mesi il proprio portacolori. Tutte tranne una: La Flora.
Dopo lo scioglimento del sodalizio con Gavino Sanna, che vinse il Palio per i rossoblù nel 2018 come protagonista di una corsa memorabile e considerata “perfetta”, capitan Antonio Primerano non ha ancora deciso di annunciare il suo prossimo fantino. Gioca a nascondino? Di certo La Flora non vuole ancora scoprire le sue carte; l’occasione prossima si profila già sabato 26 con l’investitura religiosa della reggenza, altrimenti bisognerà attendere fino al 4 luglio, giorno delle corse di addestramento.
Di voci ce ne sono molte: da un ritorno a Legnano di Jonathan Bartoletti a una probabile monta di Giosuè Carboni.
Coghe e Siri
Nelle altre contrade invece i giochi sono fatti e i nomi sono certi. Nella “nemica” San Martino si è optato per un ritorno in casa Coghe con Andrea detto “Tempesta” che indosserà di nuovo la giubba biancoblù che aveva indossato nel 2013-2014.
A San Domenico “Siri-torna” con Antonio Siri, detto Amsicora, fantino vincitore dell’ultimo Palio corso nel 2019 proprio per i biancoverdi. Obiettivo? Bissare, ovviamente, e tenersi la Croce in via Bixio. I cavalli allenati da Siri sono tra i più temibili e forti.
Sanna, Arri e Zedde
A San Magno si resta saldamente ancorati all’esperienza di Carlo Sanna, detto Brigante, in via Berchet dal 2018 e vincitore a Siena nel Palio del’Assunta nel 2017 per l’Onda. San Bernardino punta tutto su un giovane esordiente Federico Arri, detto Ares, che ha già corso al “Mari” in due Provacce. Per lui questo è il primo Palio a Legnano. A Sant’Ambrogio difenderà i colori gialloverdi Giuseppe Zedde, detto Gingillo, uno dei fantini “big” più rinomati: in via Madonna delle Grazie è confermato dal 2018, ma a Legnano ha già messo a segno due splendide vittorie: la prima nel 2007 per San Bernardino su Domizia e nel 2014 per Sant’Erasmo su Lecca Lecca.
Mulas e Atzeni
Sant’Erasmo ha quindi scelto di puntare su Silvano Mulas, detto Voglia, altro fantino di spessore vincitore anche lui di due palii a Legnano: nel 2009 al suo esordio per La Flora su Zanzuela e nel 2012 per Sant’Ambrogio su Deo Volente. Legnarello da parte sua non molla il suo fantino del cuore Giovanni Atzeni, detto Tittia, vincitore per la contrada del Sole nei palii 2015 su Guerriero e 2017 con Bam Bam e che nel suo palmares legnanese vanta anche la vittoria per San Magno nel 2011 con Aberrant.
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