FERROVIA
Legnano, pensilina al binario 3
In stazione manca la copertura da sei mesi. Rfi interviene: partono i lavori

Alla stazione ferroviaria di piazzale Butti sono finalmente in partenza i lavori sul marciapiede del terzo binario per installare la pensilina provvisoria che dovrà mettere al riparo i pendolari dalle intemperie dell’inverno. Una squadra di addetti di Rfi, proprio l’altro giorno, ha compiuto gli ultimi rilievi e tracciato con la vernice i punti dove saranno collocati i plinti di supporto della copertura.
Le operazioni dovrebbero cominciare la prossima settimana visto che è già stato accumulato un ritardo di circa un mese sulla tabella di marcia che era stata prospettata al Comune alla fine di ottobre.
La pensilina del binario numero 3, quella per i passeggeri diretti verso Varese, era stata rimossa alla fine dello scorso mese di giugno per una serie di restauri con la promessa di reinstallarla alla fine di settembre, giusto in tempo per mettere al riparo i pendolari dalle sorprese del clima. Ma così non è stato perché ci si è resi conto che i lavori richiedevano più del previsto ed è stato dunque inevitabile ricorrere alla soluzione di una struttura provvisoria. Una circostanza ribadita dall’assessore alle Opere pubbliche, Marco Bianchi, il quale aveva sottolineato che «con l’arrivo della brutta stagione una copertura si rende necessaria. Per questo saluto con favore la scelta di Rete ferroviaria italiana di posizionare pensiline temporanee per affrontare i mesi alle porte».
La posa dei manufatti doveva cominciare nella seconda metà di novembre per completare il tutto entro la prima settimana di dicembre. Invece tutto slitta di un mese: l’importante è però che adesso non si perda altro tempo.
Proprio la copertura liberty del binario numero 3 è uno degli elementi più caratteristici dello scalo legnanese: venne realizzata ai primi del Novecento e figura su tutte le cartoline e le foto storiche della stazione: da tempo richiedeva un intervento di manutenzione straordinaria e per questo Rfi l’ha smontata e portata via. Ma i tempi del riposizionamento sin da subito non erano stati quantificati.
E c’è da sperare che la pensilina provvisoria adesso non diventi definitiva come succede per molte opere italiane: le parti originali in questo caso hanno infatti anche un valore storico non trascurabile.
Il restauro della copertura del binario numero 3 non è comunque che una delle opere messe in programma per valorizzare finalmente il complesso della stazione di piazzale Butti: sul lato opposto, nell’edificio dell’ex scalo merci, sarà infatti realizzata una velostazione e l’amministrazione comunale sta valutando quale destinazione dare agli altri spazi attigui (si parla di un infopoint e di locali per associazioni) che saranno anch’essi riqualificati. La scorsa primavera Rfi aveva già riaperto i bagni e sistemato il sottopassaggio interno.
La sfida vera sarà tuttavia il progetto di riqualificazione dell’intero piazzale Butti dove si vorrebbe creare anche il nuovo terminal degli autobus, un progetto finora rimasto sulla carta perché occorre allargarsi per un pezzo sui terreni della ex Franco Tosi: lo “spezzatino” delle proprietà ha finora reso complicata la trattativa con il Comune.
E c’è il progetto del binario 4.
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