L’EVENTO
La Flora vince il Palio di Legnano
Al «Mari» la Sagra del Carroccio: trionfo rossoblù

Due anni e tre mesi di stop, ma oggi lo stadio «Giovanni Mari» di Legnano torna a vestirsi dei colori delle contrade del Palio (qui la diretta dell’evento), che quest’anno si disputa eccezionalmente a settembre invece che, come da tradizione, all’ultima domenica di maggio. Alla fine trionfa a sorpresa La Flora.
Ma riviviamo un evento splendido, emozionante, appassionante. Pioggia fitta durante la notte e temporale in tarda mattinata: Palio bagnato, Palio fortunato? Si attende che il meteo sia clemente, per consentire il pieno svolgimento del programma, già ridotto per le norme anti Covid allo stadio Mari che accoglie oggi un massimo di 2.800 spettatori. Intanto è stato ufficializzato l’elenco dei fantini e dei cavalli che disputeranno il Palio: per San Martino Andrea Coghe detto Tempesta su Michelina, per Sant’Ambrogio Giuseppe Zedde detto Gingillo su Marracash, per La Flora Giosuè Carboni detto Carburo su Escobar, per San Benrardino Federico Arri detto Ares su Pulcinella, per San Magno Carlo Sanna detto Brigante su Nathan Drake, per Legnarello Giovanni Atzeni detto Tittia su Lady Clara, per Sant’Erasmo Gavino Sanna su Country Road, per San Domenico Antonio Siri detto Amsicora su Odi et Amo.
La cronaca
ORE 16 Sfilata annullata. Avrebbero dovuto sfilare dentro al campo le otto sorelle in quest’ordine: San Martino, Sant’Ambrogio, La Flora, San Bernardino, San Magno, Legnarello, Sant’Erasmo e San Domenico, vincitrice dell’edizione 2019, mentre nel 2020 non si è disputato. Invece, a un’ora dall’inizio, la decisione di annullare la parata medioevale per salvaguardare gli abiti storici di ciascuna contrada, alla luce del fango e del terreno impraticabile dello stadio. Confermati invece gli onori al Carroccio e la carica della Compagnia della Morte oltre naturalmente alle gare.
ORE 17 Sono stati ultimati i lavori di sistemazione della pista, la cerimonia ha inizio. Viene raccomandato di rispettare le disposizioni di sicurezza: distanza, mascherina, evitare assembramenti.
Entra il corpo musicale del Palio con tamburi e chiarine. A seguire il gonfalone della città e la figura di Alberto da Giussano a cavallo, interpretato dal legnanese Riccardo Croci.
ORE 17.22 Sorteggio delle batterie. La prima comprenderà: San Domenico, San Magno, Sant’Erasmo, San Bernardino; la seconda Sant’Ambrogio, San Martino, Flora, Legnarello. Dunque subito di fronte le due “nemiche” San Domenico e Sant’Erasmo; nella seconda confronto che si preannuncia acceso fra Flora e San Martino.
ORE 17.55 Prima batteria, prima mossa non valida. Il mossiere è costretto ad annullare la partenza usando il microfono per un guasto al dispositivo del mortaretto.
ORE 18.10 Si riprende senza l’ausilio del mortaretto.
ORE 18.35 Dopo due partenze non valide, è buona la terza. Via alla prima batteria. Sant’Erasmo prende il comando ma presto San Domenico mette la freccia. E’ proprio quest’ultimo a vincere e a conquistare la finale al pari di San Bernardino che si piazza al secondo posto. Fuori dai giochi Sant’Erasmo e San Magno.
ORE 19 La seconda batteria è più rapida nelle dinamiche che portano alla partenza. Buona la seconda. Sant’Ambrogio prende presto il comando e conserva la leaership per l’intera gara. Vince e balza in finale. All’ultimo atto del Palio accede anche La Flora. Sorprende l’eliminazione di Legnarello che chiude ultimo preceduto anche da San Martino, ugualmente tagliato fuori dalla finale. Ricapitolando, a giocarsi il Palio edizione 2021 saranno San Domenico, San Bernardino, Sant’Ambrogio e La Flora.
ORE 19.20 Entrano i gran priori e il supremo magistrato per il sorteggio dell’ordine al canapo. Eccolo: San Bernardino, La Flora, Sant’Ambrogio, San Domenico.
ORE 19.50 E’ sceso il buio e i cavalli stanno per entrare in pista per la finale. Si tende il canapo, il mossiere chiama i cavalli.
ORE 19.56 Tutto pronto per la finale. Si parte subito, il primo start è valido. Corsa splendida, incerta, movimentata. Sant’Ambrogio è in testa nella parte iniziale. Sembra quasi in controllo, invece San Bernardino e San Domenico iniziano ad attaccare. Sul tentativo di sorpasso di San Bernardino, Sant’Ambrogio cade in curva. Poi La Flora, rimasta nelle retrovie fino ad allora, firma un’accelerazione imperiosa e va a vincere. Pazza gioia per Giosué Carboni su Escobar. Il Palio di Legnano 2021 è della Flora.
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