IL CASO
Legnano: «Sposa per il visto»
Parla la dominicana al centro dello scandalo bigamia

«Altro che furto d’identità, è proprio lui. Anche se l’ho visto una volta sola e solo per il tempo necessario a firmare i documenti davanti al notaio, appena l’ho visto in televisione l’ho riconosciuto subito. Io per sposarmi e avere il visto per venire in Italia ho pagato 7mila euro, i patti erano chiari. Trascritto l’atto in Italia ho lasciato passare un po’ di tempo e poi ho chiesto il divorzio all’ambasciata: ottenuto il divorzio, l’ho fatto registrare all’anagrafe di Legnano e poi mi sono risposata. Questo è tutto, e ora per favore lasciatemi stare. Io di tutta questa pubblicità avrei volentieri fatto a meno».
A parlare per bocca dell’avvocato Emanuele Valli è Yeusel Feliz Moreta, 39 anni, la badante che suo malgrado lo scorso dicembre è diventata celebre in tutta Italia come protagonista di un matrimonio combinato che avrebbe costretto un cittadino italiano residente a Salerno in un’imprevista situazione di bigamia. Secondo la sua versione, Alfredo De Simone, 39 anni, avrebbe scoperto di essere sposato con Moreta nel 2020, quando preparando i documenti per sposarsi con la sua fidanzata l’anagrafe di Salerno gli aveva comunicato con sua grande sorpresa che lui aveva già una moglie. Per la precisione si era sposato nel 2014 a Santo Domingo: e ora sua moglie, Yeusel Feliz Moreta, risultava residente a Legnano. Dove in effetti dopo aver ottenuto il divorzio da De Simone si è risposata con un sudamericano e lavora come badante. «Dallo scorso dicembre la mia cliente è assediata dai giornalisti - racconta l’avvocato Valli -. Non si capacita di quello che sta succedendo, perché a suo dire i patti con De Simone erano chiari fin dall’inizio. È evidente che a Santo Domingo ci sia un’organizzazione che combina matrimoni per ottenere permessi per l’espatrio: la mia cliente dice di averne approfittato, pagando 7mila euro a un mediatore che ha organizzato il matrimonio, che è stato celebrato davanti a un notaio. I due non si sono mai frequentati, dopo il matrimonio si sono persi di vista. Fino a quando De Stefano è andato in televisione a raccontare la sua storia, e Moreta lo ha subito riconosciuto».
Come si sia arrivati a questo punto, neanche Valli se lo spiega: «Ho chiesto all’ambasciata dominicana i documenti originali del matrimonio e del divorzio - spiega l’avvocato -. Non dubito che le fotocopie che ho in mano siano conformi, ma appena arriveranno gli originali forse riusciremo a capire qualcosa di più di questa singolare storia».
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