CAOS SULL’EX STATALE
Via ai lavori sulla Saronnese
Aperto ieri il cantiere per lo spartitraffico e la rotatoria voluti dall’Anas

Via ai lavori, la Saronnese cambia volto. E dopo tanto tempo finalmente diventa un po’ più sicura, con la realizzazione di uno spartitraffico centrale e di una rotatoria che sostituirà il semaforo che oggi regola il traffico all’incrocio con via Cesare Battisti. Non sarà un’estate semplice, per gli automobilisti che ogni giorno per un motivo o per l’altro si trovano a passare sulla ex Statale 527 che di fatto per un buon tratto divide la provincia di Milano da quella di Varese. Ma la rivoluzione in atto comporterà benefici che valgono bene qualche sacrificio.
Ruspe all’opera
Come annunciato la scorsa settimana, i lavori sono iniziati puntualmente ieri mattina, lunedì 6 luglio, quando alle prime luci dell’alba gli operai hanno ristretto la carreggiata delimitando una fascia centrale con la rete arancione che segna il limite del cantiere. In questa prima fase si provvederà infatti alla realizzazione dello spartitraffico: la Saronnese non sarà chiusa al traffico, semplicemente per evitare ulteriori restringimenti alla carreggiata il commissario prefettizio ha emanato un’ordinanza per vietare il parcheggio di auto e soprattutto camion e furgoni al margine della strada. Come prima cosa ieri al centro della ex Statale si è messa al lavoro una fresatrice, che ha iniziato a togliere una striscia di asfalto. Poi terminato lo scavo sarà posizionato lo spartitraffico, e solamente a quel punto il cantiere si sposterà all’incrocio con via Cesare Battisti, dove sarà realizzata la rotatoria. Anche il quel caso la strada non sarà comunque chiusa al traffico. Anas, impresa e polizia locale tenteranno il miracolo, l’obiettivo è quello di trovare il modo di lavorare prima su mezza rotonda e poi sull’altra metà, permettendo comunque la circolazione delle auto in entrambi i sensi di marcia sulla metà strada che resterà aperta. Una soluzione simile è stata adottata per la realizzazione delle nuove rotatorie sulla Provinciale 12, dove nonostante l’importante rivoluzione viaria la strada non è mai stata chiusa al traffico. Sulla Saronnese transitano ogni giorno una media di 10mila veicoli, senza contare l’autostrada dei Laghi, solo il Sempione e l’ultimo tratto della Sp 12 (viale Toselli e viale Cadorna) vantano volumi di traffico simili. I disagi saranno inevitabili, chi può giri al largo. Soprattutto nelle ore di punta.
Strada più sicura
Il progetto che renderà la Saronnese un po’ più sicura è stato studiato dal gestore Anas in collaborazione con il gigante della grande distribuzione Lidl, che dall’altra parte della strada sta realizzando un suo nuovo punto vendita. Lo spartitraffico centrale impedirà svolte improvvise che potrebbero costare molto care agli automobilisti e soprattutto ai motociclisti, mentre la rotatoria renderà più fluido il traffico in corrispondenza dell’incrocio che oggi è regolato dal semaforo. Il tratto legnanese della Saronnese misura in tutto poco meno di 4 chilometri (dall’incrocio con il Sempione fino al confine con Cerro Maggiore, ma da sempre a preoccupare le amministrazioni sono soprattutto gli 1,2 chilometri che vanno dal Sempione alla rotonda di via Filzi. Una tratto dove non esistono neppure i marciapiedi, e che negli anni è stato teatro di tanti incidenti mortali.
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