La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.

«Penso alla mia provincia, Varese: un’area relativamente piccola, 1.198 chilometri quadrati, ma con una diversità morfologica e socio-economica enorme, che dimostra la necessità di attuare politiche differenziate persino all’interno di un singolo territorio». Le parole risuonano a Bruxelles, nella sede del Parlamento europeo, durante le riunione plenaria sulla “localizzazione del Global Gateway dell’UE”. Le ha pronunciate ieri, mercoledì 10 dicembre, un giovane varesino: Lorenzo Vigo, di Forza Italia, rappresentante del programma Young elected politicians (YEP) del Comitato delle Regioni dell’Unione Europea. Un momento per lui molto impegnativo ed emozionante.

Ecco il suo intervento: «La politica moderna richiede un decentramento reale di tutti gli ambiti gestibili direttamente sul territorio. Da giovane amministratore locale, credo profondamente che il principio di sussidiarietà verticale debba guidare le nostre scelte, creando un coinvolgimento concreto e diretto dei cittadini».

«I temi che affrontiamo oggi - ha aggiunto Vigo - richiedono approcci calibrati sulle particolarità di ogni territorio». E qui il riferimento alla provincia di Varese, con la valutazione che . «A maggior ragione, questo vale quando operiamo sul piano internazionale, nel contesto del Global Gateway».

«Global Gateway che cari colleghi rappresenta l’ambizione dell’UE di essere sempre più un attore strategico e geopolitico, obiettivo raggiungibile solo con al centro la dimensione territoriale - il discorso del giovane varesino -. Perché Integrare pienamente gli enti locali e valorizzare il ruolo dei giovani nei processi decisionali non è un dettaglio: bensì è la condizione per costruire una politica europea più vicina alle persone, più credibile e soprattutto più efficace». Qui Bruxelles, a voi Varese.

p.m.

© Riproduzione Riservata