NEW YORK
L'Iraniano Panahi premiato tre volte ai Gotham
(di Alessandra Baldini)
(ANSA) - NEW YORK, 02 DIC - Poche ore dopo esser stato
condannato in contumacia a Teheran, il regista iraniano Jafar
Panahi ha fatto man bassa di premi ai Gotham Awards, uno degli
eventi piu' importanti dedicati al riconoscimento del cinema
indipendente. Per il suo Un Semplice Incidente, Palma d'Oro
all'ultimo festival di Cannes, Panahi ha vinto per il miglior
film internazionale, per la migliore sceneggiatura originale e
per la regia.
Il premio per il miglior film e' andato a Una Battaglia
Dietro l'Altra di P.T. Anderson. Quelli per la recitazione (a
differenza degli Oscar senza indicazione di genere) a Sopé
Dìrísù (per l'inglese-nigeriano My Father's Shadow), Wunmi
Mosaku come miglior non protagonista per Sinners e Abou Sangaré
come esordiente in La Storia di Souleymane. I Gotham, nati nel
1991, tradizionalmente aprono la stagione degli Academy Awards.
Tra i vincitori nella categoria del miglior film di passare
edizioni si contano Spotlight del 2015, Moonlight (2016) e
Everything Everywhere All at Once (2022), tutte produzioni che
alla fine sono risultate vincitrici di altrettanti Oscar.
Salendo sul palco per la prima delle sue tre volte, Panahi ha
dedicato la sua statuetta ai cineasti indipendenti in Iran e in
tutto il mondo, "cineasti che
continuano a far girare la macchina da presa nel silenzio, senza
supporto e, a volte, rischiando tutto ciò che hanno, sorretti
soltanto dalla loro fede nella verità e nell'umanità". Tra gli
applausi della sala dopo aver vinto per il
miglior copione originale, il regista dissidente ha auspicato
che la sua dedica sia considerata un piccolo tributo a tutti i
suoi colleghi "a cui è stato negato il diritto di vedere e di
essere visti, ma che continuano a creare e a esistere".
Poche ore prima un tribunale iraniano aveva condannato il
regista, premio alla carriera all'ultima Festa di Roma, per
"attività di propaganda" contro lo Stato imponendogli in
contumacia un anno di prigione, il divieto di viaggi per due
anni e quello di associazione a gruppi politici o sociali. Non
il primo scontro con la giustizia del suo Paese per il regista
di Il Palloncino Bianco (premio a Cannes nel 1995 come miglior
opera prima) e Taxi del 2015: Panahi era finito in carcere nel
2010, quando le autorità iraniane lo condannarono a sei anni per
aver sostenuto le proteste antigovernative: accusato di
propaganda contro il sistema fu poi rilasciato su cauzione dopo
due mesi. Il regista fu di nuovo arrestato nel 2022 e usci' di
prigione dopo aver scontato sette mesi di carcere.
La storia di un gruppo di vittime che accidentalmente scopre
un torturatore, Un Semplice Incidente e' stato candidato agli
Oscar dalla Francia ed e' probabile che entrera' nella sestina
dei migliori film internazionali. La shortlist a 15, a cui
ambisce l'Italia con Familia di Francesco Costabile, verra'
annunciata il 16 dicembre assieme a quelle per il miglior
cartone (ce ne sono 35 in gara) e per il miglior documentario
(scelta su una rosa di 201). Le candidature usciranno il 22
gennaio in vista della 'notte delle stelle' il 15 marzo 2026.
(ANSA).
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