IN VIAGGIO
Lisbona, diario della Gmg: «Sorprese negli zaini»
Il racconto dei ragazzi della Comunità pastorale Santi Giovanni Paolo II e Gottardo

Cosa mettere nello zaino? Il giorno della vigilia è caratterizzato dalla preparazione delle valigie. Avendo scelto di viaggiare in aereo, abbiamo a disposizione un bagaglio in stiva ogni 5 persone.
Questo ci ha chiesto di collaborare anche nella preparazione delle valigie, ma soprattutto c’è stato bisogni di portare solo quello che serve davvero, anche per lasciare dello spazio per quello che troveremo lì. Il motto della Giornata Mondiale della Gioventù, “Si alzò e se ne andò in fretta”, è una citazione del Vangelo di Luca che si riferisce al momento in cui Maria di Nazareth va a trovare la parente Elisabetta; potrà diventare anche il nostro motto se gli zaini non appesantiranno troppo il cammino tra un incontro e l’altro. Questi giorni sono stati utili per conoscere meglio la zona del Portogallo dove abiteremo nei primi giorni.
Saremo alloggiati in un centro sportivo di Barcarena, distante 20 chilometri da Lisbona insieme ad altri italiani e ad un gruppo di austriaci.
Il programma si preannuncia ricco e grazie ai social e a La Prealpina potremo condividere molto anche con chi è casa. In particolare, ogni sera parteciperemo a qualche evento particolare che racconteremo qui: la prima sera parteciperemo alla festa degli italiani, la seconda accoglieremo Papa Francesco, la terza sera pregheremo la via Crucis e la quarta sera celebreremo la veglia con il Papa.
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