IL RACCONTO
Lisbona, diario della Gmg: «Un’avventura appena cominciata»
Il varesino Gioele: «Siamo pronti per conoscere tutto quello che ci aspetta»

Oggi le testimonianze dei giovani varesini alla Gmg sono due, Gioele e Benedetta.
«NON VEDIAMO L’ORA DI ASSAGGIARE I PIATTI TIPICI»
Inizia Gioele, alla sua prima esperienza del genere: «Dopo essere atterrati all’aeroporto di Lisbona ci hanno consegnato il kit portoghese con alcuni gadget utili per il nostro soggiorno. Abbiamo inoltre raggiunto il luogo dove dormiremo insieme a molti altri ragazzi italiani e sarà sicuramente possibile la conoscenza con altri. E poi non vediamo l’ora di assaggiare i piatti tipici! L’avventura è appena iniziata e siamo pronti per conoscere tutto quello che ci aspetta: le catechesi al mattino, i giri per la città al pomeriggio».
«QUESTO VIAGGIO È UN PUNTO DI RI-PARTENZA»
Prosegue Benedetta: «Partire per un viaggio porta con sé sensazioni e aspettative diverse. Nel 2016 l’esperienza della GMG di Cracovia, oggi vivo la stessa esperienza con una meta differente, compagni di viaggio nuovi e una fede ritrovata. A 17 anni ho vissuto Cracovia con entusiasmo e allo stesso tempo un po’ di timidezza. La mia vita, a 24, è completamente diversa. Vivo in un’altra città, spero di realizzare il sogno di insegnare, ma la voglia di partire non è svanita. Ho sperimentato momenti di fatica e nascosto la mia fede in un cassetto, ma sicura che avrei incrociato di nuovo la strada che Gesù mi ha preparato. Questo pellegrinaggio è per me un punto di ri-partenza. I giorni che vivrò saranno fuori dall’ordinario, ma la fatica più grande sarà ritornare alla vita di tutti i giorni. Mi auguro di non lasciarmi sopraffare dal vuoto che mi sembrerà di sentire e di poter trasmettere a chi è rimasto a casa la bellezza della Giornata mondiale della Gioventù».
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