ITALIANI DISTRATTI
L’oggetto più dimenticato sul taxi? Il cellulare
Report Lost & Found: al secondo posto le borse, seguono occhiali da sole e documenti
L’oggetto più dimenticato sui taxi è il cellulare. Questo risulta dall’indagine Lost & Found, presentata Freenow by Lyft, che rivela appunto le abitudini degli italiani nell’ultimo anno a bordo dei taxi.
SMEMORATI? ITALIA È QUINTA
A livello europeo, l’Italia si posiziona al 5° posto per numero di oggetti smarriti, con 1.040 segnalazioni, preceduta da Grecia, Spagna, Germania e Irlanda.
Al primo posto, tra gli oggetti che gli italiani dimenticano maggiormente, lo smartphone rappresenta da solo oltre il 20% degli oggetti dimenticati: l’oggetto più usato nella vita contemporanea è anche quello che più frequentemente viene lasciato sul sedile posteriore. Seguono poi oggetti che accompagnano gli spostamenti: le borse rappresentano oltre l’11% delle segnalazioni, mentre occhiali da sole e documenti incidono rispettivamente per circa l’8% e il 6,5%, non lontano da cuffie e portafogli.
Più marginali, ma non irrilevanti, le dimenticanze di occhiali da vista e cappelli, mentre le chiavi, come categoria, si posizionano al 10° posto.
Accanto agli oggetti di uso quotidiano, ecco le dimenticanze più curiose: tra le segnalazioni figurano un ventilatore elettrico nero, un frullatore e persino un pezzo di mobile fai-da-te.
«Per agevolare il recupero degli oggetti smarriti, Freenow consente ai passeggeri di contattare direttamente il tassista tramite l’app fino a 7 giorni dopo il viaggio. La comunicazione avviene in totale sicurezza, grazie a una linea protetta con numero criptato e non visibile» spiega Paolo Ceccarelli, Country Lead di Freenow Italia.
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