L’AREA VERDE
Futuro del Parco San Rafael, mozione a Lonate Pozzolo
La richiesta di Bonini sarà discussa nel consiglio comunale del 22 dicembre
«Vogliamo chiarezza da parte del Comune sul futuro del Parco San Rafael». Questo il senso della mozione protocollata dal consigliere de “I Cittadini per i Cittadini” Tiziano Bonini che sarà oggetto di discussione nel consiglio comunale a Lonate Pozzolo in programma lunedì 22 dicembre L’esponente di minoranza spinge per potenziare il Parco San Rafael e la sua funzione sociale. D’altronde quella di via Giovanni XXIII è un’area verde piuttosto estesa a disposizione dei cittadini proprio per cementare quel senso di aggregazione importante per le famiglie e per il territorio. Tutto però aleggia ancora nell’incertezza e ci sono anche voci in paese su una possibile chiusura. Soltanto alcuni mesi fa il Chiosco del Parco San Rafael dopo alcuni anni di fermo aveva trovato un nuovo gestore all’insegna di quella che voleva essere e vuole ancora essere un’operazione rilancio.
IL CHIOSCO
Scrive Bonini: «La recente apertura del chiosco situato all’interno del Parco ha contribuito in modo significativo alla rinascita dell’area favorendo aggregazione e fruizione di uno spazio pubblico”. Negli ultimi mesi però si sono diffuse alcune voci abbastanza insistenti – ma mai confermate – “o di una chiusura del Parco San Rafael o di una drastica riduzione dell’accessibilità del Parco». Con la sottolineatura che tutto ciò desta forte preoccupazione tra i residenti dell’area compresa tra via Giovanni XXIII, via Libertà e non solo in quanto c’è bisogno di “spazi dinamici, sicuri e vivi».
IL POTENZIAMENTO “SPORTIVO”
Bonini ha le idee chiare e ribadisce la necessità di rafforzare ancora questa zona «in linea con quanto detto da alcuni cittadini» con, ad esempio, «campi da beach volley o attrezzature sportive». Insomma la mozione serve a fare uscire allo scoperto l’amministrazione di Elena Carraro che sul tema non si è ancora pronunciato e scoprirà gioco forza le sue carte durante la seduta consiliare. Anche se la maggioranza – da voci di corridoio – non sembrerebbe propensa all’opzione chiusura. Conclude Bonini: «Noi puntiamo anche all’attivazione di un percorso partecipativo per la progettazione condivisa del futuro di questo parco coinvolgendo associazioni, giovani e residenti».
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