PERICOLO SCAMPATO
Bomba alla Sda? Falso allarme
Pacco sospetto, evacuato il centro di smistamento, sul posto gli artificieri

Grande spavento per un pacco bomba ma per fortuna era un falso allarme. Comprensibile la preoccupazione ieri mattina per un paio d’ore, tra le 10 e le 12, al centro smistamento pacchi e poste Sda di viale Leonardo da Vinci.
Contenuto anomalo
Sul posto immediatamente le forze dell’ordine e i carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio. Stando a quanto è emerso dai primi rilievi effettuati sul posto dalle forze dell’ordine, si presumeva che quello ritrovato fosse un involucro bomba. Sotto lo scanner, infatti, il pacco presentava un contenuto anomalo. Inevitabilmente sono state attivate tutte le procedure di sicurezza per chiarire il prima possibile la situazione e riportare un senso di comprensibile tranquillità tra i lavoratori della società.
Una misura precauzionale
I controlli effettuati rapidamente hanno attestato senza dubbio che si era trattato di un pacco assolutamente regolare. In parole povere un falso allarme che ha generato ansia ma poco dopo un comprensibile sollievo. Il capannone Sda è stato fatto prontamente evacuare e sono intervenuti anche gli artificieri come forma di misura precauzionale e preventiva, ma tutto si è risolto fortunatamente senza alcun danno. Insomma uno scampato pericolo per tutti i presenti, una rassicurazione assolutamente necessaria.
Tante auto dei lavoratori nel parcheggio
Come ogni mattina erano tantissime le macchine dei lavoratori presenti nello spazio parcheggio di uno dei centri smistamento pacchi più importanti a livello nazionale e tra i lavoratori in attesa di cominciare il proprio turno c’era poca voglia di parlare di un episodio per fortuna a lieto fine. Qualcuno è arrivato intorno a mezzogiorno e nemmeno era a conoscenza di quanto accaduto. Allo stesso modo non c’è stata nessuna dichiarazione da parte della direzione. La volontà unanime è stata di mettersi definitivamente alle spalle una mattinata in ogni caso diversa dal solito. Fondamentale è stato l’arrivo immediato dei carabinieri. Non si ricordano in azienda in tempi recenti situazioni analoghe e, come si suol dire, tutto è bene quel che finisce bene. Ma recentemente gli allarmi bomba non sono mancati sul territorio varesino, come quando un mese fa, nel capoluogo, una telefonata (risultata poi uno scherzo) aveva costretto ad evacuare tutti gli uffici postali della città.
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