L’AVVISTAMENTO
Il cervo passeggia in centro
Curioso incontro per le vie del paese nella giornata di domenica

Un giovane cervo in centro città: lo hanno visto più o meno tutti questo esemplare nella sua bellezza tutt’altro che altera, impaurito com’era di trovarsi in un ambiente urbano e non tra prati e boschi.
«Domenica 25 ottobre verso le 9,30 - ricorda Roberto Teani - stavo camminando all’altezza dell’incrocio tra via Giovanni XXIII e via Silvio Pellico, dove sono in corso i lavori per la realizzazione di un sopralzo per evitare gli incidenti stradali, e improvvisamente me lo sono trovato davanti: era alto più di due metri, aveva le corna e pesava almeno un quintale».
Teani non ha fatto in tempo a fotografarlo: lo ha immortalato, invece, a debita distanza, un motociclista. E la voce si è sparsa subito per tutto il paese.
Ha continuato Teani: «Io l’ho visto spaventato: correva come un matto, faceva balzi improvvisi. È la prima volta che mi capita di vedere un cervo in paese; alcune persone mi hanno poi detto di averlo potuto osservare dalle finestre di casa».
Il tam tam immediatamente si è fatto sentire sia per le strade reali che per quelle virtuali dei social con una serie di testimonianze: in tanti lo hanno visto in più punti della città: in via Libertà, in via Principessa Mafalda, nella zona di piazza San Francesco non lontano dalla casetta dell’acqua, in via Matteotti, in via Vittorio Veneto. Tutti dicono la stessa cosa: il cervo correva velocemente. Molto probabilmente si era perso sconfinando dal Parco del Ticino o da qualche area vicina.
Un precedente riguardante la presenza di un cervo in paese era avvenuto qualche anno fa quando l’unica famiglia (del Mobilificio Romanò) che ne possiede tre esemplari ne aveva perso uno per poi ritrovarlo dopo poche ore. Ma stavolta non si trattava di uno di quelli.
Molti cittadini hanno chiamato i carabinieri che hanno assicurato di tenere sotto controllo la situazione così come le associazioni impegnate nella tutela degli animali. Non si sono riscontrati ulteriori avvistamenti del cervo già nel corso della mattinata, segno che tutto è probabilmente rientrato nella norma con l’ungulato che ha abbandonato le aree urbane lonatesi. Ed è tornato molto probabilmente a pascolare e a frequentare il suo tradizionale habitat naturale.
L’allarme cervi si è sollevato alcune settimane fa anche sulle strade saronnesi.
Di sicuro a Lonate Pozzolo l’episodio di domenica mattina, nella sua stravaganza, non verrà dimenticato tanto presto.
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