IL PERICOLO
Cervi sulle strade saronnesi
Frequenti avvistamenti. Il Parco dei Mughetti: «Prudenza»

Sempre più spesso gli animali selvatici compaiono sulle strade del Saronnese. Arrivano nei centri abitati dai boschi, in cerca di cibo, segno che nel loro ambiente naturale non riescono più a sfamarsi.
Così, mentre si guida, può capitare di imbattersi in qualche lepre o coniglio. Ma sempre più di frequente si possono notare daini o cervi, che si presume provengano addirittura dal Tradatese.
Pericoli e allerta
L’ultimo episodio è accaduto l’altra sera, quando gli automobilisti hanno chiamato la polizia locale di Uboldo per la presenza di due cervi sulla Saronnese: si aggiravano all’altezza del distributore Keropetrol, minacciando di attraversare la strada da un momento all’altro. Intervenuti sul posto, gli agenti municipali li hanno notati fuggire nelle aree boschive, spaventati dall’arrivo dell’auto di pattuglia coi lampeggianti.
Altri avvistamenti sono successi, in questo periodo, in tutti i comuni che fanno parte del Parco dei Mughetti.
Per questo l’ente gestore del polmone verde ha diffuso una nota di avvertimento: «Attenzione: prudenza sulle strade che attraversano il parco a causa di recenti avvistamenti di ungulati (cervi) – è scritto - Si raccomanda agli automobilisti di guidare con prudenza e con velocità ridotta, soprattutto di notte, lungo le strade che attraversano il parco».
Ecco la mappa delle arterie dove si rischiano incidenti: a Gerenzano le vie Risorgimento, Inglesina e Per Uboldo; a Uboldo le via Dell’Acqua, Caduti della Liberazione, Cascina Regusella e le provinciali 527 e 25; a Origgio le vie per Cantalupo e il viale Europa; a Cerro Maggiore la provinciale 198.
Cercano cibo
Tra Uboldo e Origgio sono comparse anche le volpi: c’è chi ha dovuto sterzare bruscamente per evitarle rischiando un incidente. Sempre a Uboldo avevano creato scompiglio, tempo fa, altri due cervi che non si erano fatti accalappiare, forse provenienti dal Parco Pineta di Tradate.
Un altro cervo, lo stesso giorno, aveva causato un sinistro a Cislago: un automobilista se l’era trovato davanti in via Per Gorla e, non riuscendo a frenare, aveva impattato contro l’animale che si era dato alla fuga.
A Caronno Pertusella è capitato di vedere famigliole di fagiani al centro sportivo, ricci e cornacchie, oltre a innocui serpenti a Bariola. A Gerenzano vengono spesso avvistati daini che sbucano dai boschi lungo le vie Inglesina, Risorgimento e Lepetit, forse attirati da quelli che si trovano al Parco degli Aironi. Animali in cerca di cibo, che non trovano più nel loro habitat. Non aiuta, fra l’altro, l’uso di pesticidi nelle coltivazioni, che peggiorano la qualità dei prodotti agricoli.
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