DEGRADO
Ragazzi terribili, arrivano i carabinieri
Denuncia dei residenti nella zona di viale Rimembranze. Qualcuno entra al cimitero di notte

Allarme degrado e sporcizia nella zona del cimitero e di viale Rimembranze. Una preoccupazione esternata da un gruppo di residenti stufi di una situazione senza via d’uscita. Senza dimenticare che il campo di viale Rimembranze costituisce un luogo di storia e di memoria. Invece spesso in questi ultimi giorni un gruppo di ragazzini, forse minorenni, la fa da padrone.
Tra la gente inevitabile scoppia lo scoramento e la rabbia anche perché, non bisogna dimenticarlo, queste zone sono state di recente, e più di una volta, ripulite dai volontari di Ripuliamo-Lo onlus guidata dal presidente David Minato, e pochi giorni dopo tornano a essere terra di nessuno.
E chi abita da quelle parti racconta quelle che sono scene di ordinario quotidiano. Dicono alcuni abitanti: «Fuori dal cimitero e sul campo dedicato ai caduti gruppi di ragazzini, quasi tutti i giorni e spesso anche la sera, si fermano lì a giocare a pallone, qualche volta anche in mezzo alla strada, e abbandonano pacchetti di sigarette, bottiglie vuote di bibite o acqua, sacchetti di patatine e ultimamente abbiamo intravisto anche alcune bottiglie di birra per completare l’opera».
Insomma in zona ci sono anche i cestini ma sembra più facile buttare per terra lungo le aree verdi. Prima erano soltanto rifiuti gettati in giro ma negli ultimi giorni si è toccata l’escalation dei dispetti. Raccontano ancora i residenti: «Non sappiamo chi sono ma qualche giorno fa, oltre che a sporcare, hanno rotto i bidoni della spazzatura e hanno staccato i cartelli dal cancello del cimitero». Infine la sottolineatura finale: «Giovedì scorso abbiamo dovuto chiamare i carabinieri in quanto hanno anche scavalcato il cancello del cimitero e hanno schiacciato il pulsante di emergenza, facendo aprire il cancello e entrando al camposanto, ma sfortunatamente i carabinieri hanno fermato solo un ragazzo, a dimostrare che il numero dei giovani era maggiore». Una realtà, una delle tante che si vive in tutti i comuni dove si fa sempre più fatica a gestire il disagio giovanile, in cui la voglia di ritrovarsi, divertirsi e giocare si tramuta in dispetti, qualche volta atti teppistici, che creano indignazione collettiva tra i residenti e in tutta la comunità cittadina.
Fatto sta che qualcuno sussurra che alcuni gruppi di ragazzini bazzichino lì fino alle due di notte. Inevitabile che la questione sia di dominio pubblico con alcuni residenti che hanno informato anche il primo cittadino Nadia Rosa impegnata a cercare di risolvere il problema denunciato dagli abitanti. Non bisogna infine dimenticare che proprio il Parco delle Rimembranze è luogo dove negli scorsi mesi sono stati ultimati, da parte dell’associazione Cavalieri del Fiume Azzurro insieme ad altri gruppi di volontariato, il recupero e il restauro di importanti pezzi storici di artiglieria che culmineranno con una cerimonia pubblica che si terrà molto probabilmente già nel mese di ottobre.
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