IL COLPO
Villa svaligiata in pieno giorno a Lonate
I padroni di casa escono per andare in farmacia, al ritorno incrociano i ladri in fuga

Un salto in piazza Sant’Ambrogio. Un’oretta di assenza per andare a piedi in farmacia e tornare. Ma al ritorno, giovedì scorso 30 marzo, verso le 16.30, ecco la sgradita sorpresa: hanno trovato la loro casa devastata da due ladri. La disavventura è capitata a Ivana Colombo e al marito Trento Boschetto. Che abitano da 43 anni in una villa all’angolo tra le vie Giovanni XXIII e Antonio da Lonate.
L’INCONTRO
«Non usciamo quasi mai» raccontano il giorno dopo Ivana e Trento, ancora comprensibilmente pieni di rabbia per quanto avvenuto. Al ritorno dalla farmacia, aprono la porta di ingresso, che non presenta segni di scasso. Racconta la moglie: «Io prima di entrare vengo chiamata due volte e mi dicono “Signora”». Quasi sicuramente sono i due ladri appena usciti dalla villa. Sono in strada. Uno con il cappellino con la scritta “New York” e l’altro con la carnagione più scura. Quest’ultimo parla un italiano fluente. «Aveva in mano - prosegue la donna - una borsa del supermercato contenente probabilmente una piccola parte del furto appena compiuto: ho riconosciuto, all’interno, la foto e la cornice che riproduceva la nostra famiglia». I ladri le dicono che se aprisse loro le riporterebbero in casa la borsa. La coppia non può sapere che è un tranello. Comunque, Colombo non ci casca: minaccia di chiamare i carabinieri. Allora i due fuggono a piedi di corsa. Nei paraggi c’è quasi certamente un complice in auto per la fuga. Il resto del malloppo è già caricato in macchina.
I DANNI
Quando sono usciti i due anziani hanno chiuso tutto. Ma i ladri sono riusciti comunque ad entrare. Così, al ritorno, la coppia ha trovato il disastro. Tutte le luci accese. Tutte le stanze, i due piani e la cantina sottosopra. Certamente i delinquenti cercavano la cassaforte che non c’è. Spiegano i coniugi: «Hanno messo a soqquadro tutto, hanno rotto la libreria, spaccato molti mobili, danneggiato i quadri. Hanno arraffato tutta l’argenteria, gli oggetti preziosi di famiglia e le monete dal mondo». Oltre a una preziosità che è storia, affetto e amore. Ovvero, la fede nuziale di Ivana. I danni sono ingenti. Non sono ancora stati stimati. Ma si parla di diverse migliaia di euro.
NESSUN RUMORE
Un colpo compiuto in pieno giorno. Nessuno dei vicini di casa ha visto o sentito niente. Già nel tardo pomeriggio di giovedì sono stati chiamati i carabinieri della Stazione di via Repossi. I militari sono arrivati nella villa e hanno ascoltato la testimonianza dei coniugi. Già nei prossimi giorni sarà inoltrata una denuncia. E poi si avvieranno le indagini per cercare di risalire ai responsabili. Non è la prima volta che i Boschetto subiscono un furto. Ora lanciano un messaggio accorato ai concittadini: «State attenti, diffidate di chiunque e di chi si spaccia per brava persona, ma agisce senza scrupoli e per secondi fini». Già ieri sono state tantissime le telefonate di solidarietà e vicinanza.
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