IL MISTERO
L’Ufo nascosto a Sesto e Vergiate
Riproposta su Italia Uno, dal programma Freedom, la storia dell’oggetto volante che sarebbe caduto a Magenta nel 1933

Il cosiddetto Ufo di Mussolini, il disco volante che sarebbe caduto nel 1933 a Magenta e poi portato in gran segreto prima nei capannoni della Sia Marchetti a Sesto Calende e poi a Vergiate, è stato il protagonista della prima puntata del 2024 del programma culturale “Fredoom” condotto su Italia 1 da Roberto Giacobbo, andato in onda ieri in seconda serata.
I DOCUMENTI SEGRETI
Il lungo servizio, durato oltre 15 minuti, ha trattato l’argomento, mostrando documenti segreti che oggi si trovano all’Archivio Nazionale di Milano e che testimoniano come il governo abbia studiato il caso con una serie di esperti, dando intanto disposizioni per depistare i media nazionali spiegando che il fenomeno era di natura celeste parlando di un “effetto solare, di un meteorite o di parelio”. Nel 1933, un velivolo non convenzionale viene ritrovato a Magenta, vicino a Milano: si tratterebbe del primo Ufo crash della storia, 14 anni prima dell’incidente di Roswell in America. Dopo l’evento, il regime fascista istituì un’organizzazione per lo studio del fenomeno: il ‘Gabinetto RS/33’ (‘Ricerche Speciali’), guidato dal Presidente della Regia Accademia d’Italia, Guglielmo Marconi.
VIAGGIO NELL’ARCHIVIO DI STATO
Fredoom è entrato nell’Archivio di Stato di Milano per verificare l’esistenza dei documenti dell’epoca, e nel polo tecnologico di Sesto Calende, per vedere i luoghi dove sarebbe stato nascosto e studiato l’oggetto volante non identificato, protetto poi a Vergiate fino alla fine della guerra dalla X Mas e poi, probabilmente, preso in consegna dagli americani. Si vedono disegni con un veivolo a forma di campana, mentre viene reso noto che nel 1936 in pieno giorno un ufo avrebbe sorvolato il cielo di Venezia e Mestre. Vengono mostrate immagini di una commissione di inchiesta, effettuata di recente negli Usa, dove si fa cenno all’episodio italiano, oltre a citare recenti episodi inspiegabili.
I RESTI NEGLI STATI UNITI
Negli Usa dunque nella Base 51 ci sarebbero i resti anche dell’ufo di Mussolini, a cui il Duce fece anche un riferimento vago in un discorso pubblico. Si ipotizza anche che il progetto di un’arma italiana, poi mai attuata, detto “Discomet” e il V7 tedesco, un disco volante tedesco predisposto nel 1944, deriverebbero dall’Ufo di Magenta.
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