FERROVIE
«Luino-Milano: treni vecchi e sporchi»
L’onorevole Pellicini scrive a Trenord. E medita un’interrogazione parlamentare

Andrea Pellicini scrive a Trenord: rivedere il servizio sulla Luino-Milano.
Il deputato di Fratelli d’Italia ha denunciato lo stato di alcuni treni e le problematiche della linea ferroviaria Luino-Milano che lo stesso Pellicini sta utilizzando sempre più spesso per prendere i treni ad alta velocità e raggiungere la Capitale. Non è la prima volta che lo fa: era già intervenuto da sindaco di Luino chiedendo maggiore quantità di treni passeggeri e maggiore qualità per un’area di grande attrazione turistica. Di recente anche una presa di posizione sulle condizioni della stazione.
«È vero - spiega il parlamentare di Luino - L’ho fatto da primo cittadino raccogliendo le istanze di chi utilizza questa linea e lo faccio ora che constato anche io alcune serie problematiche. Ho riferito a Trenord, con la mia pec, che mi hanno colpito le condizioni di spaventosa arretratezza del treno delle 7.20 Luino-Milano». «Credo - aggiunge - che nel 2023 non si possano costringere pendolari e studenti a viaggiare su un treno così vecchio, con bagni imbarazzanti anche quando funzionano e con il riscaldamento a 28 gradi che porta a sbalzi termici davvero impressionanti. Penso che ci sia un limite a tutto e ho riferito ai gestori che in alcuni casi le condizioni igieniche, di pulizia, sono davvero al limite».
Una denuncia forte, quella di Pellicini, che riconosce nella stessa missiva come altri treni messi in servizio sulla stessa linea siano davvero un’eccellenza: «Mi riferisco per esempio al Tilo delle 8.45 sempre da Luino, un treno moderno, pulito, comodo, con finestre panoramiche. Unico neo è che per andare a Milano bisogna necessariamente cambiare a Gallarate ma, visto il piacere del viaggio, cambiare è il meno. Il problema si presenta evidentemente con i treni diretti. Infatti, il Milano-Luino delle 18.05 è lo stesso che parte da Luino alle 7.20. La Regione in questi anni ha stanziato tantissime risorse per il trasporto ferroviario, questa va riconosciuto. Penso che sia ora di ridare dignità anche a questa linea».
Il deputato luinese non esclude anche un’interrogazione parlamentare urgente, non certo per puntare il dito quanto per capire come intervenire perché - dice - «i cittadini del nord della provincia di Varese meritano la giusta considerazione».
Gli azionisti di Tilo sono al 50% le Ferrovie federali svizzere FFS, e al 50% Trenord. Che questi treni siano apprezzati lo dimostrano i numeri record del 2022 riferiti dalla società nell’ultimo trimestre: nel mese di ottobre, quotidianamente più di 70.000 persone hanno scelto di muoversi con questi convogli, un numero mai raggiunto prima.
La linea ferroviaria Tilo più frequentata è la RE80 che dal 2021, con l’apertura della Galleria di base del Ceneri, collega ogni trenta minuti Locarno a Lugano e Chiasso, e ogni ora a Milano Centrale.
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