IL PIANO
Spiagge sicure, il Verbano è pronto
L’autorità di bacino lacuale ha già organizzato il servizio di bagnini per l’estate
Mentre la neve sulle montagne attorno al Verbano si fa desiderare - ne sa qualcosa la Forcora - si fanno già programmi per l’estate, per la pianificazione della presenza degli assistenti bagnanti specializzati (i bagnini) sulle spiagge.
L’Autorità di bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, presieduta da Fabio Passera, ha emesso una determina con la quale organizza per gli anni 2020-2022 il servizio “Spiagge sicure”.
Per quel che riguarda il Maggiore, due postazioni saranno attivate al Parco Giona, a Maccagno con Pino e Veddasca, affollato di presenze dal nord Europa durante l’estate. Nel medesimo comune, una torretta di bagnini sarà istituita a Zenna.
A Luino sarà presidiata la spiaggia di Colmegna che potrebbe essere oggetto di riqualificazione a breve, mentre a Porto Valtravaglia le postazioni saranno due: Montesole e Lido.
Un’altra sarà a Caldè, nel Comune di Castelveccana, una a Cerro di Laveno Mombello, due a Leggiuno, precisamente ad Arolo e Reno.
A Gureè di Monvalle servirà un solo bagnino mentre due andranno all’affollata spiaggia di Porto di Ispra. Alle Caravelle di Ranco, al Lido la Noce di Angera, a Lisanza di Sesto Calende, poi, ci sarà un assistente ciascuna.
Il servizio partirà dalla seconda metà di giugno e sarà assicurato fino alla seconda metà di agosto, i mesi di maggior afflusso di bagnanti.
Dall’Autorità di bacino fanno sapere che il calendario e la turnazione potranno subire modifiche con il fine esclusivo di adattarlo ad eventuali nuove esigenze e alle condizioni meteo e climatiche. Non solo, per lo svolgimento adeguato del servizio saranno fornite al personale di sorveglianza le necessarie attrezzature, a cominciare dalla postazione dove sedersi, fino al vestiario e al kit di pronto soccorso.
A proposito di questo, in estate nel Parco Giona, nelle domeniche di luglio ed agosto, staziona un’ambulanza per gli interventi di emergenza sanitaria in tutta la valle. Un’iniziativa nata a supporto esclusivo delle spiagge del parco, come ha ricordato ieri anche il presidente della sezioni Cri di Luino e Valli, Piefrancesco Buchi; poi nel 2019, in accordo con l’amministrazione comunale, è stato deciso di estendere il servizio di soccorso a tutto il territorio. La Croce Rossa di Luino può contare anche su un gruppo di soccorritori in acqua che collabora con il Comitato dell’Insubria della Cri, quello che coordina tutti i volontari della provincia abilitati al soccorso in acqua.
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