FINANZA
Stop alla contraffazione
Maxi operazione dei militari di Luino: 92 denunce e migliaia di capi sequestrati

Maxi sequestro di prodotti contraffatti. Oltre mezzo milione di merce illegale venduta sul web, 92 le persone denunciate.
La Guardia di finanza di Luino ha concluso una complessa e articolata operazione, finalizzata al contrasto della vendita di merce contraffatta, attraverso l’utilizzo di social network.
Tutto è cominciato con il monitoraggio da parte dei militari di alcune offerte online di prodotti con prezzi anomali: da qui è stata ricostruita tutta la “filiera del falso”, fino ai canali di produzione e approvvigionamento delle merci.
Dal profilo dei venditori che si presentavano con nomi di fantasia su una nota piattaforma di social network, i militari sono risaliti alle loro identità, effettuando perquisizioni e sequestrando diversi prodotti (tute, piumini, scarpe), accessori (borse, cinture, orologi) e profumi, delle più prestigiose griffe di moda.
Oltre alla merce contraffatta, sono stati ritrovati e sequestrati i dispositivi (smartphone, tablet, notebook) utilizzati per gestire la rete commerciale, nonché tutta la documentazione contabile, fino all’individuazione dei produttori e degli importatori illegali operanti in diverse province lombarde e toscane.
Le indagini hanno portato al ritrovamento di diversi immobili, situati in Lombardia dove erano stoccati i prodotti illegalmente importati dall’estero: sono stati inoltre individuati due laboratori clandestini in Toscana, in gran parte gestiti da romeni, senegalesi e cinesi.
Inoltre è stata avviata anche un’attività di cooperazione internazionale di polizia che ha portato alla segnalazione di fornitori esteri che producevano la merce che veniva poi spedita sul territorio nazionale.
La maxi operazione dei militari di Luino ha portato alla denuncia di 92 persone per associazione a delinquere, contraffazione ed introduzione nello stato, commercio di prodotti falsi, pirateria audiovisiva, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e ricettazione.
La Finanza ha inoltre sequestrato oltre 650mila prodotti contraffatti e ha effettuato centinaia di contestazioni amministrative nei confronti dei clienti finali.
Nel corso delle indagini informatiche è stata anche accertata la diffusione di materiale pedopornografico per via telematica da parte di uno dei soggetti denunciati.
Questa maxi operazione è molto simile ad un altro importante sequestro di griffe fasulle portato a termine dalla Guardia di finanza di Varese tre anni fa.
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