TROVATA MORTA
Omicidio Malnate: sparito il telefonino della vittima
Carmela Fabozzi uccisa con un corpo contundente. Il cadavere era in corridoio. Non si trova il suo cellulare
Aggredita con ferocia, colpita più e più volte, e abbandonata esanime nel corridoio di casa sua, apparentemente senza un apparente motivo: Carmela Fabozzi, 73 anni, è stata uccisa nel suo salotto venerdì sera, 22 luglio, a Malnate, con un corpo contundente, o più di uno, forse una spranga, di cui però non c’è traccia. Gli investigatori hanno cercato il telefonino per analizzare i tabulati, ma non è stato trovato. Sparito.
GENTILE E RISERVATA
La donna, vedova, viveva in una casa di corte della cittadina varesina, dove molti la conoscevano e la ricordano come una donna gentile, riservata che ogni giorno faceva la sua passeggiata in paese. A trovarla cadavere all’ora di cena, venerdì sera, è stato il figlio che, da circa un mese, si era trasferito a Malnate dopo la fine del suo matrimonio. L’uomo, rientrato dal lavoro intorno alle 20, ha aperto la porta di casa, che non presentava segni di forzatura e scassinamento, e non era chiusa a chiave, e si è trovato davanti il corpo senza vita di Carmela, sul pavimento del soggiorno.
LA RICHIESTA D’AIUTO
Immediata la richiesta di aiuto al 112, ma quando i soccorritori sono arrivati sul posto, non hanno potuto fare altro che confermare il decesso. Prima di loro due vicini di casa avevano tentato di rianimare la donna. Purtroppo senza riuscirci. L’autopsia, già disposta dalla Procura di Varese, stabilirà la causa esatta e l’orario della morte. Nessuno avrebbe visto qualcuno scappare. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese, al lavoro dalla tarda serata di venerdì, hanno sigillato la scena del crimine e repertato ogni piccolo elemento utile ad identificare il killer. Impronte, tracce biologiche, così come eventuali immagini di telecamere di videosorveglianza della zona.
Ciò che lascia perplessi gli investigatori è che dall’abitazione non sembra mancare nulla. Nessun cassetto rovesciato, nessun armadio a soqquadro. Al momento si esclude l’aggressione a sfondo sessuale, seppure solo l’esame autoptico potrà chiarire definitivamente anche questo aspetto.
INQUIRENTI AL LAVORO
Già sentiti dagli inquirenti il figlio, che ieri notte è andato in Svizzera a casa della sua compagna, i vicini di casa, suo fratello e la sua compagna. Non risulta al momento alcun dissidio personale con familiari o vicini di casa. Le indagini al momento spaziano a 360 gradi dal delitto passionale alla rapina finita male. Qualcuno però con Carmela ha scelto la strada della violenza, fino ad ucciderla.
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