IL PERICOLO
Via Gramsci a rischio crolli
Due edifici abbandonati incombono sulla strada: sopralluogo tecnico

«Un palazzo pericolante sarà messo in sicurezza entro un mese. Sull’altro dovrebbe essere ripresentato un progetto di riqualificazione».
Arrivano buone notizie da via Gramsci, una strada del centro storico di Malnate, molto utilizzata da pedoni e percorsa da vetture ma dove, ogni volta che si transita, si butta un occhio ai palazzi laterali, sperando che non crollino.
Qui, infatti, due edifici minacciano di venire giù da tempo: uno è decisamente incurvato, l’altro è letteralmente divorato da piante infestanti.
Insomma, un intervento, visto anche quanto accaduto con la tragedia di Albizzate, non era più rinviabile.
Ed ecco che, finalmente, qualcosa si è mosso: «Nelle scorse ore - spiega il vicesindaco Jacopo Bernard, delegato all’Urbanistica - l’ingegnere incaricato per la messa in sicurezza di uno dei due stabili, ha eseguito un sopralluogo per analizzare la situazione e decidere le azioni da mettere in campo. Entro la metà del mese di novembre, l’edificio sarà messo in sicurezza. Probabilmente andrà abbattuta una parte di muro e l’intervento lo pagheremo noi per poi rivalerci sui proprietari ma, in questo modo, via Gramsci sarà decisamente più sicura».
Sull’altro palazzo invece «c’era un progetto di riqualificazione della proprietà - aggiunge Bernard - che però è scaduto. Registriamo l’interesse dello stesso soggetto a ripresentarlo».
Soltanto qualche settimana, a destare nuovamente l’allarme era stata la caduta di alcuni calcinacci.
Nei giorni precedenti, forse a causa del vento ma chiaramente anche per la situazione dei palazzi diroccati, qualche residente ha sentito dei rumori e poi, affacciandosi, ha visto per terra una tegola spezzata e altri detriti.
Tanto è vero che, dopo la segnalazione in Comune, sono intervenuti i vigili del fuoco che, con un’autoscala, sono saliti in cima all’edificio.
Purtroppo, però, al di là del singolo episodio, lo scenario complessivo resta molto problematico e gli abitanti che abitano lì e chi vi transita, ha paura: «Non vogliamo che anche qui succeda quanto accaduto ad Albizzate», ripete qualcuno, riferendosi alla tragedia del tetto di un vecchio edificio che si è staccato, provocando la morte di due bambini e della loro mamma.
Anche per questo, a Malnate, la preoccupazione è salita: «Temiamo che prima o poi - fa sapere un altro residente - i palazzi ci cadranno in testa». Altri sono meno drastici: «Quei palazzi sono in queste condizioni e non sono mai venuti giù».
Tutti però, quando arrivano all’altezza dei ruderi di via Gramsci, camminano sull’altro lato della strada. D’altronde ogni tanto, i ruderi si “risvegliano”: basta del vento forte o la pioggia e qualcosa si sgretola. Tanto che, alla base dell’area evidentemente più friabile, ci sono un paio di transenne e, come raccontano dal municipio, i controlli sono costanti. Ora, invece, saranno attuati interventi più drastici e, almeno sulla carta, risolutivi.
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