LA CURIOSITÀ
Malpensa: all’asta online gli oggetti smarriti
Iniziata ieri, lunedì 12 dicembre, la vendita durerà fino a mezzogiorno del 16 dicembre prossimo

È in corso l’asta online degli oggetti smarriti negli aeroporti di Malpensa e Linate. Vendita, come di consueto e come quella avvenuta il mese scorso (prima tranche dei lotti di quest’anno acquistabili solamente via internet), che è organizzata da Sea, la società che gestisce gli scali milanesi.
L’INIZIATIVA
Iniziato ieri, lunedì 12 dicembre, l’incanto durerà fino a mezzogiorno del 16 dicembre prossimo. Per parteciparvi è sufficiente iscriversi al sito givg.fallcoaste.it sul quale è possibile anche visionare la merce. È da una quindicina d’anni che Sea organizza l’asta degli oggetti che i viaggiatori smarriscono nei due aeroporti e nel corso del tempo è diventato un appuntamento atteso da molti.
Prima dello stop dovuto alla pandemia da covid, gli eventi si tenevano in uno spazio dedicato al terminal 2 dell’aeroporto intercontinentale di Malpensa. Con la fine dell’emergenza la tradizione è stata ripristinata, ma secondo una modalità online. In pratica, da remoto al pari di numerosi appuntamenti che proprio dall’emergenza sanitaria in poi non si tengono più in presenza.
LA PRIMA ASTA
La prima asta di quest’anno si è tenuta a novembre. Ora è in corso la seconda: centinaia di oggetti raggruppati in circa 185 lotti che possono essere acquistati partendo da una base molto competitiva. Per fare un esempio, per aggiudicarsi un lotto di 50 smartphone si parte da 150 euro. Poi ci sono molti computer portatili, tablet, lettori ebook e macchine fotografiche.
Non mancano oggetti più particolari come degli scarponi da sci, una macchina per il caffè e una per cuocere il riso, piastre per capelli, decine di ombrellini pieghevoli, una chitarra classica, una bicicletta, caschi per bici e moto, e uno xilofono in bambù. E poi vestiti, occhiali da sole a da vista, orologi, libri, uno scatolone pieno dei cuscinetti per volare fatti a mezzaluna e un apparecchio per il karaoke.
LA RACCOLTA DEGLI OGGETTI SMARRITI
Tutti questi oggetti vengono raccolti periodicamente dagli addetti aeroportuali che li cercano tra gli spazi delle partenze e degli arrivi, e li immagazzinano in attesa che passi un anno: per legge i legittimi proprietari possono reclamare i loro beni consultando il sito dello scalo entro questo lasso di tempo. Dopo di che Sea può mettere in vendita la merce.
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