L’ANNUNCIO
Parcheggio con Telepass, A4 gratuita
Accordo per incentivare l’uso della Milano-Torino alla chiusura di Linate

Pedaggio gratis sulla A4 Milano-Torino per chi arriva a Malpensa e parcheggia con il Telepass. Ecco la prima misura strutturale per alleggerire il traffico sulla superstrada 336 in occasione del “Bridge” di Linate, il trasferimento dei voli a Malpensa in programma nei tre mesi tra il 27 luglio e il 26 ottobre. Ad annunciarlo è l’amministratore delegato di Sea Armando Brunini: «Abbiamo raggiunto un accordo con Telepass - ha spiegato a margine dell’inaugurazione del Malpensa-Toronto di Air Italy - per tutti quei passeggeri dotati di Telepass che utilizzano l’autostrada A4 anziché la A8 e parcheggiano da noi con Telepass, il pedaggio sarà azzerato. Inviteremo pertanto tutti quelli che decidono di parcheggiare da noi ad utilizzare la A4 per non pagare il pedaggio autostradale». Una novità «già acquisita», in attesa di un incontro, previsto a giorni, con la Satap del gruppo Gavio, la concessionaria che gestisce la A4 Milano-Torino, a cui probabilmente verrà chiesto un ulteriore sforzo per rendere più competitiva quella tratta rispetto all’Autolaghi, come alternativa per raggiungere Malpensa da sud (dalla superstrada Boffalora) invece che da est, dove la 336 è al limite del collasso.
«Vogliamo ribilanciare i flussi tra i due accessi a Malpensa» ammette Brunini, che annuncia anche l’avvio, a partire da ieri, della «campagna di comunicazione, strutturata e a fasi», su cui Sea investirà risorse significative in vista del “Bridge”. «In una prima fase informerà sulla chiusura di Linate, in una seconda darà suggerimenti sul miglior utilizzo di Malpensa, in particolare consigli sull’accessibilità, spingendo sull’utilizzo della A4 e del Malpensa Express.
«Anche a livello di comunicazione faremo la nostra parte, in termini di soldi investiti». L’obiettivo di Sea è pianificare al meglio i tre mesi di chiusura di Linate: «Stiamo lavorando tantissimo, con un team di decine di persone concentrate solo su questo progetto - confessa l’Ad Brunini - Inutile nascondere che aumentare del 40-50% il numero dei passeggeri dall’oggi al domani, benché la struttura sia capiente e in grado di gestirli, a livello di processi, procedure e organizzazione, non è come arrivarci gradualmente anno dopo anno. Siamo consapevoli delle sfide, ma ci stiamo preparando con la massima professionalità per adeguare l’organizzazione affinché si affronti questo salto di volumi, anche perché il momento del cambio corrisponde al picco delle partenze».
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