IN TRIBUNALE
«Mamma, sono malato». Architetta cinque truffe in un giorno
Due anni di reclusione al polacco che ingannava gli anziani tra Malnate e Varese

Per una volta a fare notizia non sono le odiose truffe agli anziani, che costellano la cronaca quotidiana, ma la “punizione” a uno degli approfittatori, talmente abile da pianificare cinque colpi al giorno (solo uno per fortuna andato in porto). E sempre a discapito dei nostri “nonni”, agganciati con la tecnica del finto parente. «Mamma, sono malato, mi servono soldi». Le difese si abbassano, la preoccupazione prende il sopravvento e si rischia di accettare ogni richiesta per salvare o aiutare il proprio caro.
Un settantenne di nazionalità polacca è stato processato in Tribunale a Varese, ha patteggiato ed è stato condannato a due anni di reclusione per una serie di raggiri, riusciti o sventati, fra Malnate e Varese. Ad agire, una banda ben organizzata, che contattava le persone al telefono e poi passava nelle loro case per ritirare soldi e gioielli: una truffa riuscì e una novantenne fu alleggerita di mobili e contanti per 8mila euro.
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