IN MANETTE
Marnate: in fuga col fucile. Bloccati
La polizia ha denunciato un italiano per resistenza e arrestato un marocchino per porto illegale di armi

La Polizia di Stato di Busto Arsizio ha arrestato un uomo dopo averlo sorpreso all’uscita del Parco del Rugareto con fucile e munizioni. È successo ieri pomeriggio, domenica 10 settembre.
L’INSEGUIMENTO
La pattuglia stava perlustrando la zona di Nizzolina di Marnate, nota per lo spaccio di droga, quando ha visto un uomo con un ingombrante involucro in mano e uno zaino in spalla mentre saliva su un’autovettura in sosta ai margini del bosco con alla guida un secondo individuo. La Volante ha provato a fermare la vettura, che però si è data alla fuga; è stata fermata dopo un breve e rocambolesco inseguimento.
LA FUGA
Mentre l’autista, un italiano, è stato bloccato ancora seduto al posto di guida, il passeggero è fuggito a piedi lasciando ciò che prima aveva in mano sul sedile posteriore e gettando lo zaino tra la vegetazione. È stato poi raggiunto e fermato dai poliziotti: si tratta di un cittadino marocchino di 27 anni.
IL SEQUESTRO
È poi risultato che lo zaino conteneva delle cartucce e che l’involucro era costituito da alcuni maglioni che avvolgevano un fucile da caccia, modificato con il taglio della canna e la sostituzione del calcio originale con uno simile a quelli dei fucili d’assalto, da ricercare in quanto sottratto al legittimo proprietario a Milano circa 15 anni fa.
LE DENUNCE E L’ARRESTO
Il conducente italiano, un tossicodipendente che si rifornisce di droga dal marocchino e che, come spesso accade nell’ambiente dello spaccio dei boschi, aveva accettato di dargli un passaggio ignorando ciò che trasportava, è stato denunciato per la resistenza attuata con la fuga spericolata in auto. Il marocchino, irregolare, è stato arrestato per il porto illegale del fucile e delle munizioni e denunciato per la ricettazione e l’alterazione dell’arma. È stato condotto in carcere.
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