PROSTITUZIONE
Massaggi hot cinesi, blitz a Lugano
Operazione della polizia cantonale con i colleghi della locale: donna in manette, s’indaga anche per immigrazione clandestina

Massaggi “particolari” e sfruttamento del mestiere più antico del mondo: arrestata a Lugano una donna cinese di 43 anni.
Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che nei giorni scorsi, nell'ambito di un’inchiesta svolta in collaborazione con la Polizia città di Lugano, è stata arrestata una 43enne cittadina cinese residente nel Luganese. La donna è appunta sospettata di essere coinvolta in un giro illegale di prostituzione da parte di alcune donne che effettuavano massaggi erotici a pagamento (attività non annunciata alle autorità), riscuotendo parte del guadagno. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di usura, promozione della prostituzione, esercizio illecito della prostituzione, infrazione alla Legge federale sugli stranieri e impiego di stranieri sprovvisti di permesso. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis.
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