IHL
Mastini, è finita. Vince Pergine
La serie si chiude in gara-6. Gialloneri combattivi e sfortunati

Il Pergine vince la IHL superando il Varese in gara-6. Ai Mastini non basta sfiorare una rimonta da annali, decide la maggior freddezza sotto porta dei trentini capaci di concretizzare quasi tutte le occasioni a disposizione. Varese si arrende ma dopo aver lottato fino all’ultimo secondo.
LA PARTITA
Roster confermati e identici rispetto a quelli di gara-5. La sesta sfida, stasera, giovedì 11 aprile, si apre con due penalità praticamente in fila fischiate ai danni del Pergine, che nei 4’ con l’uomo in meno trema almeno tre volte: Pietroniro (fuori dallo slot), Garau e Piroso sfiorano il vantaggio giallonero.
Mastini assolutamente presenti con fisicità e voglia su ogni disco, Linci che faticano a creare gioco pur mettendo tanti dischi davanti alla gabbia di Perla. La difesa lo aiuta, l’attacco si fa vedere ancora con Tilaro e Pietroniro che, in mischia, impegnano severamente Rigoni al 13’30”, quindi poco dopo 2’ fischiati a Pietroniro mettono il Varese per la prima volta in short hand. Uno vero, ma grande il rischio corso, con Bitetto che per un soffio non arriva sul disco di Lemay a colpo sicuro, quindi è ancora Lemay a farsi vedere poco dopo.
Nel finale di frazione però ancora Pietroniro si fa vedere raccogliendo il disco perso da Carmine Buono nel suo terzo ma davanti a Rigoni centra il goalie trentino. Reti bianche alla pausa.
Il secondo periodo si apre subito col vantaggio varesino: azione di Marcello Borghi dietro gabbia, disco per Piroso il cui tiro parato finisce sul back di Naslund che insacca a porta vuota facendo esplodere i tifosi presenti in trasferta. Un paio di minuti dopo furto ancora di Marcello Borghi che mette Piroso davanti a Rigoni, ma quest’ultimo ha la meglio vanificando l’ennesima occasione giallonera.
È quindi Bitetto a impegnare Perla in velocità, quindi una penalità veniale fischiata a Michael Mazzacane rimette il Pergine in power play.
I Mastini inizialmente difendono bene poi si sbilanciano e incassano il pari di Mocellin che in controfuga fulmina Perla con un diagonale imparabile al 28’51”. Pochi secondi dopo altro fischio contro Schina ed è Lemay a ribaltare la contesa con un’azione personale, chiusa in porta al termine di un dribbling su Bertin e dopo essersi allungato il disco in maniera furba.
Sotto 2-1 i gialloneri reagiscono e scaricano una montagna di tiri dalle parti di Rigoni, il Pergine soffre anche in inferiorità numerica nella seconda metà di frazione ma si salva nonostante la grande pressione. Pietro Borghi e Majul poi sono i più vicini al punto del 2-2 ma il goalie trentino riesce a salvare tutto fino alla seconda sirena.
Varese che torna in pista carico e alla caccia del pareggio, sfiorato con Pietroniro che sbaglia il rebound dopo il tiro di Majul. Al 46’03” il Pergine si conferma squadra letale liberando Foltin davanti alla gabbia con lo slovacco che non sbaglia, quindi al 48’30” Berger lanciato in profondità si vede il tiro parato da Perla, poi lo travolge spingendo il puck in porta per un contestatissimo 4-1 convalidato dagli arbitri.
Sembrerebbe finita, ma il Varese per l’ennesima volta non si arrende e produce 10’ di assalto finale all’arma bianca. Per due volte è Majul a sfiorare il gol, fermato prima da una parata incredibile di Rigoni e poi dal palo. Czarnecki toglie Perla e con sei uomini di movimento i gialloneri piazzano l’uno-due che riapre tutto: nel giro di 28 secondi Pietro Borghi e Naslund accorciano sul 4-3, incendiando il finale. Rigoni deve parare un costante bombardamento di tiri negli ultimi minuti, fermando una rimonta che sarebbe stata straordinaria da parte del Varese. Finisce 4-3.
TABELLINO
Pergine-Varese 4-3 (0-0, 2-1, 2-2)
PERGINE Rigoni (Zanella); Ca. Buono, Gamper; Gabri, Al. Ambrosi; Lacedelli, Ghizzo; Giacomozzi; Ch. Buono, Berger, Bitetto; Foltin, Lemay, Mocellin; Manganelli, Viliotti, Flessati; Meneghini, Andreotti, Marano. All. An. Ambrosi.
VARESE Perla (Marinelli); Raimondi, Naslund; Schina, Crivellari; Bertin, E. Mazzacane; Vignoli, Fanelli; Piroso, Vanetti, M. Borghi; Pietroniro, Majul, Tilaro; Garau, M. Mazzacane, P. Borghi; Perino, T. Cordiano, Allevato. All. Czarnecki.
Arbitri Moschen-Soraperra (Formaioni-Grisenti).
Marcatori 20’41” Naslund (Piroso, M. Borghi), 28’51” Mocellin (Ch. Buono) PP1, 31’16” Lemay PP1; 46’03” Foltin (Lemay, Mocellin), 48’30” Berger (Lemay, Foltin), 56’45” P. Borghi (Pietroniro, Majul), 57’13” Naslund (Vanetti, Piroso).
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