LA SENTENZA
Mazzette alla Motorizzazione: 18 condanne
Seconda parte del procedimento: 5 patteggiamenti, 58 rinvii a giudizio e 15 proscioglimenti

Un processo gigantesco: basti dire che alla fine gli imputati hanno sfiorato quota duecento. E un processo lungo: basti dire che la parola fine è ancora lontana e che la fase delle indagini preliminari in cui furono arrestate dodici persone, tra funzionari della Motorizzazione civile di Varese e titolari di agenzie di pratiche automobilistiche, risale al novembre 2012.
Oggi, martedì 27 giugno, però, il caso delle presunte false revisioni con mazzette alla Motorizzazione ha vissuto un momento fondamentale.
S’è chiusa infatti la seconda parte dell’udienza preliminare. Il gup Alessandro Chionna, che era alle prese con 98 diverse posizioni, con due imputati deceduti nel frattempo (in precedenza il collega Giuseppe Battarino si era occupato di altre 95), ha pronunciato 18 sentenze di condanna con il rito abbreviato e con pene da un anno a quattro anni di carcere, ha dato il suo “placet” a cinque patteggiamenti e ha deciso 58 rinvii a giudizio e 15 proscioglimenti.
Per quanto riguarda le condanne con l’abbreviato, sommando i dati delle due udienze preliminari, si può dire quindi tranquillamente che l’indagine del sostituto procuratore Massimo Politi e della polizia stradale di Verbania ha “prodotto” finora pene per un totale superiore al secolo di carcere.
Articolo sulla Prealpina di mercoledì 28 giugno.
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