REGIONE LOMBARDIA
Recupero e donazione di medicine contro la povertà sanitaria
Passa la legge regionale. La soddisfazione dei consiglieri Licata e Astuti
Approvata ieri, mercoledì 25 novembre, in Regione Lombardia, la legge per il contrasto alla povertà sanitaria. La notizia viene sottolineata con soddisfazione dal consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Licata, che spiega come questa legge sostenga «le attività solidali di recupero e donazione di medicinali e altri prodotti farmaceutici invenduti o inutilizzati». Nel suo intervento in aula Licata ha voluto «ringraziare tutte le realtà che abbiamo avuto modo di ascoltare sul tema durante le audizioni in Commissione Sanità: il Banco Farmaceutico, le associazioni, gli enti del Terzo Settore, i volontari. Le loro testimonianze ci hanno restituito un grande chiarezza che cosa significhi oggi, concretamente, vivere la povertà sanitaria in Lombardia».
ASTUTI: «LAVORO CONDIVISO»
«Si tratta di una buona legge - commenta il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti - frutto di un lavoro condiviso, che si inserisce nel solco della Legge Gadda (166/2016), voluta dal Partito Democratico per contrastare lo spreco e favorire il recupero di farmaci e alimenti. Una normativa che, in quasi dieci anni, ha dato risultati importanti”». Astuti prosegue: «“La legge regionale approvata è complementare al progetto di legge presentato da Pierfrancesco Majorino per garantire l’assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora, una proposta che auspichiamo possa arrivare in aula al più presto. Con questa legge, intanto, si interviene su un’emergenza reale e ben documentata anche dall’Istat – conclude il consigliere dem -: in Lombardia, a causa delle politiche sanitarie della destra, che tutelano solo chi può permettersi di pagare le cure, moltissimi cittadini in difficoltà sono costretti a rinunciare a prestazioni sanitarie e ai farmaci prescritti».
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