ROMA
Meloni, accertare le responsabilità obbligo morale e civile

(ANSA) - ROMA, 14 AGO - "Il 14 agosto di sette anni fa,
Genova, la Liguria e l'Italia intera sono state sconvolte da una
catastrofe che rimarrà per sempre nella memoria del nostro
popolo. Tutti noi abbiamo ancora negli occhi le drammatiche
immagini del crollo del Ponte Morandi e conserviamo nel cuore
l'angoscia di quei momenti, il senso di smarrimento di fronte ad
una tragedia spaventosa, la riconoscenza per l'eroismo dei
soccorritori, il dolore per le quarantatré vite spezzate". Lo
afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
"Allo stesso modo - sottolinea - è ancora vivissima la sete
di verità e giustizia, invocata con tenacia dai famigliari delle
vittime e sostenuta da tutto il popolo italiano. Accertare le
responsabilità per ciò che è accaduto, individuare le eventuali
colpe ed omissioni, dare risposte definitive: obblighi morali e
civili che non possono essere disattesi".
"Il 14 agosto di sette anni fa Genova è stata duramente
ferita, ma non si è lasciata abbattere. E ha mostrato al mondo
la forza di una comunità unita, capace di ricostruire e di
rinascere. Il Ponte San Giorgio ne è il simbolo più potente,
prova concreta - conclude - di una nazione e di un popolo che
anche nei momenti più difficili sanno prendersi per mano e
rialzarsi, più forti e orgogliosi di prima". (ANSA).
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