BOCCHE CUCITE
«Micale, non lasciare l’Asst Sette Laghi»
Continuano le reazioni del mondo politico alle indiscrezioni sulle dimissioni del direttore generale. Al momento non arriva alcun commento ufficiale

Dopo le indiscrezioni sulle imminenti dimissioni del direttore generale dell’Asst Sette Laghi Giuseppe Micale – circolate ieri, lunedì 19 maggio –, sono molti i politici che fanno “quadrato” attorno al manager. Al punto che, anche se dall’ospedale e dalla Regione non arriva alcun commento ufficiale, al momento la questione potrebbe essere “congelata”, almeno nelle prossime ore.
SOLIDARIETÀ DALLA POLITICA
Interventi nei quali si ipotizzano problemi seri nella gestione degli ospedali e del servizio sanitario pubblico in corsa a metà mandato e interventi di stima per il lavoro svolto da Micale sono stati espressi, con varie sfumature, dal sindaco di Varese Davide Galimberti, dal consigliere delegato alla Sanità Guido Bonoldi (in Consiglio comunale, lunedì sera), poche ore fa dal deputato di FdI Andrea Pellicini.
NESSUN COMMENTO UFFICIALE
Dall’ospedale, nessun commento ufficiale ma il dietro le quinte dice di molti medici con incarichi apicali che sostengono l’operato del dg e soprattutto la necessità che ci sia continuità nella gestione, nonostante talvolta in passato non abbiano del tutto condiviso le scelte. Nessuna dichiarazione ufficiale ma in sintesi un “Giuseppe ripensaci, non andartene”. Chiaro che tutto potrebbe invece accadere, anche nelle prossime ore.
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