OLIMPIADI 2026
Milano-Cortina, meno tre anni
Alzabandiera in piazza Duomo per celebrare il conto alla rovescia. Caruso: «Varese deve avere un ruolo importante»
Una cerimonia per celebrare i tre anni che mancano all’apertura dei Giochi olimpici e paralimpici di Milano-Cortina. Appuntamento alle 10, in piazza del Duomo, con l’alzabandiera per scandire il countdown alla rassegna a cinque cerchi invernale.
La cerimonia si svolgerà in contemporanea anche a Cortina, davanti al municipio della città ampezzana. All’evento prenderanno parte i rappresentanti delle istituzioni.
IL RUOLO DI VARESE
«Oggi a Milano si svolgerà la cerimonia dell'alzabandiera per celebrare i tre anni che mancano all'apertura dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. Ci avviciniamo quindi a un appuntamento di rilevanza internazionale che coinvolgerà la nostra Regione. Sarà fondamentale in questi tre anni lavorare per far sì che le Olimpiadi diventino un volano di sviluppo economico e turistico per la nostra Provincia e un'opportunità per attrarre investimenti e infrastrutture», dichiara Francesca Caruso, già vicesindaco e assessore di Gallarate e candidata alle prossime elezioni regionali. «A partire dall'aeroporto di Malpensa che sarà la vera "porta d'ingresso delle Olimpiadi", dovremo concentrarci sin da subito in Regione sullo sviluppo e il potenziamento delle infrastrutture del nostro territorio, innanzitutto monitorando la realizzazione in tempi certi delle opere già previste come il nuovo tratto di linea ferroviaria tra il Terminal T2 e il nodo di Gallarate e la realizzazione della variante alla statale Gallaratese tra l'A8 e la Ss336 Bustese. Sarà inoltre imprescindibile instaurare un lavoro di sinergia tra i diversi livelli istituzionali per mettere in atto un piano di sviluppo turistico che renda la nostra Provincia una meta sempre più attrattiva a livello europeo e internazionale. Bisognerà lavorare per predisporre pacchetti turistici per attrarre spettatori e team sportivi, offrendo opportunità di lavoro alle tante strutture ricettive, promuovere le nostre ricchezze paesaggistiche e artistiche e le potenzialità del nostro territorio per quanto riguarda il turismo sportivo, con l'obiettivo di creare un solido modello di turismo che si dovrà consolidare anche negli anni successivi alle Olimpiadi».
«Sarà fondamentale - la conclusione - in questo percorso, il ruolo delle tante imprese e aziende che sono la spina dorsale dell'economia della nostra Provincia. Dovremo dialogare e coinvolgere i tanti imprenditori di ogni settore del nostro territorio che in questi anni hanno reso le loro imprese delle vere e proprie eccellenze, spesso famose a livello internazionale. In vista delle Olimpiadi lavoreremo per offrire loro la possibilità di sviluppare nuovi modelli di business e per garantire le migliori condizioni per fare impresa, partendo dall'abbattimento della burocrazia e dalla riduzione del carico fiscale».
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