I TRASPORTI
Svizzera più vicina a Milano
Con l’apertura totale della galleria del Monte Ceneri, abbattuti i tempi verso la Centrale

Ha suscitato curiosità la notizia che, con l’entrata in vigore dell’orario ferroviario definitivo del 2021 in Canton Ticino, sarà quasi più veloce raggiungere Milano Centrale da Locarno piuttosto che da Luino.
In realtà ciò che appare come una battuta è invece spunto per una riflessione. La cittadina svizzera sul Verbano, infatti, da lunedì prossimo 5 aprile avrà diversi collegamenti diretti potenziati grazie al completamento della galleria di base del Monte Ceneri e del cantiere sulla tratta Contone-Tenero.
Dal 5 aprile vi saranno quindi Tilo giornalieri della nuova linea RE80 che raggiungeranno la stazione di Milano Centrale, alcuni anche in 1 ora e 52 minuti senza alcun cambio.
«Con l’entrata in servizio dell’orario definitivo - scrivono da Tilo - la nuova linea sarà prolungata fino a Milano Centrale; i collegamenti circoleranno ogni 30 minuti tra Chiasso-Lugano-Locarno, ogni 60 minuti fra Milano Centrale-Chiasso-Lugano-Locarno».
Il nuovo orario, con i servizi potenziati, può interessare da vicino anche l’utenza sul Verbano italiano, quanto meno da tutta l’area del Luinese: il collegamento diretto a Milano ferma infatti anche alla stazione di Cadenazzo, località ticinese raggiungibile tramite Tilo da Luino, anche se in questo periodo (per un mese) la spola per questa località avviene tramite gli autobus gialli della Posta svizzera parcheggiati davanti alla Stazione Fs di Luino a causa dei lavori sulla linea ferroviaria che porta in Svizzera.
Da Cadenazzo a Milano Centrale si impiegheranno 1 ora e 38 minuti - va sommato poi il tempo da Luino a Cadenazzo - e per una cifra di poco superiore ai 22 franchi (19,86 euro) da Luino, si raggiunge Milano Centrale in treno senza cambi.
Ne vale la pena?
Va chiarito che quanto è possibile riscontrare con l’orario in mano è poi piuttosto empirico anche solo pensando al fatto che ora Cadenazzo è raggiungibile con i grossi bus gialli che devono transitare lungo la Statale 394 che a Luino è interessato da ampi cantieri con semafori. Chi in queste ore, anche sui social, sta pesando i pro e i contro mette sul piatto il tempo di percorrenza che di solito ha che fare con il motivo degli spostamenti, gli orari in cui si deve raggiungere la metropoli lombarda e il fatto che non tutti i treni in partenza da Cadenazzo assicurano un tempo di viaggio così ridotto.
Ognuno farà i propri conti, il servizio c’è e questa è forse la grande differenza che “brucia” di più ai luinesi che guardano oltre frontiera: l’implementazione di servizi per i passeggeri. Di pari passo la Svizzera prosegue con la battaglia per togliere i camion dalla strada mettendoli su treni merci che proprio sul Verbano italiano vedono come il fumo negli occhi, come responsabili di una diminuzione delle corse per i passeggeri.
© Riproduzione Riservata