LA CERIMONIA
L’abbraccio di Saronno al Milite ignoto
Questa mattina il conferimento ufficiale della cittadinanza onoraria. Targa nella scuola elementare

Il raduno di autorità, cittadini - con tanti bambini - e rappresentanti delle associazioni locali alle 10.30, davanti ai pennoni con le bandiere nella centralissima piazza Libertà, le note della Fanfara dei bersaglieri “Tramonti Crosta” di Lonate Pozzolo e del Corpo musicale saronnese: è iniziata così questa mattina, domenica 20 marzo, la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Saronno al Milite ignoto. E’ stata l’Amministrazione civica a non volersi limitare ad un atto “formale” in consiglio comunale, che pure c’era stato nei mesi scorsi, ma a volere organizzare un evento pubblico nelle vie centrali.
LA TARGA COMMEMORATIVA
Dunque, nella mattinata domenicale questo appuntamento con i presenti (c’era davvero tanta gente) che si sono quindi spostati nei pressi del vicino complesso scolastico “Ignoto militi” di via Antici dove si sono tenuti i discorsi ufficiali e, simbolicamente, è stata consegnata ai rappresentanti della scuola la delibera consigliare che, appunto, conferisce la cittadinanza onoraria al Milite ignoto; mentre nell’atrio della scuola elementare - che ospita anche sedi di associazioni e classi di altri istituti - è stata scoperta una targa commemorativa.
“CUSTODI DELLA MEMORIA”
Il presidente del consiglio comunale, Pierluigi Gilli, si è rivolto ai giovani studenti, “sarete i custodi di questa memoria. E’ un impegno, vi consegno un compito importante.” Il pensiero del sindaco Augusto Airoldi è andato innanzitutto al conflitto in Ucraina: «Mai avrei pensato a questa nostra cerimonia con in corso una guerra in Europa». Airoldi ha citato Gianni Rodari: «Ci sono cose da non fare mai, come la guerra».
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