IL PROVVEDIMENTO
Minori in sala scommesse: scatta la chiusura
Dieci giovanissimi erano stati trovati dalla Polizia locale intenti a giocare d’azzardo all’interno di un’attività di Lavena Ponte Tresa
È stata sospesa per dieci giorni l’attività di una sala scommesse di Lavena Ponte Tresa dove, qualche giorno fa, la Polizia locale aveva trovato dei minorenni impegnati a giocare d’azzardo quando, fino a diciotto anni, questo tipo di attività ludica è vietata.
L’INTERVENTO DEGLI AGENTI
Il provvedimento è stato preso stamattina, giovedì 23 ottobre, alla conclusione di una serie di controlli volti alla sicurezza urbana e al contrasto al degrado. All’interno dell’agenzia gli agenti trovarono e identificarono dieci minorenni intenti a scommettere «tramite ausilio telematico».
«EMERGENZA SUL TERRITORIO»
A seguito di questa scoperta, il Comune ha annunciato che i controlli saranno intensificati, anche perché, come ha ricordato il sindaco Massimo Mastromarino, «nel 2024 a Lavena Ponte Tresa si sono giocati circa 31 milioni di euro, con una perdita secca di 5 milioni di euro. Questa è una vera emergenza su cui il nostro Comune vuole essere sempre in prima linea».
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