LA GRANDE PROTESTA
Mobilitazione Flotilla: stazioni di Busto e Saronno occupate
Piazza Monte Grappa piena a Varese. Svariate iniziative in provincia con momenti di tensione. Corte con 5mila persone a Milan

Continua la mobilitazione a favore della Flotilla e di Gaza. Proteste forti anche nel Varesotto. A Busto Arsizio i manifestanti sono arrivati alla stazione delle Ferrovie di Stato e l’hanno occupata. Pro Pal anche alla stazione di Saronno. A Varese presidio affollatissimo in piazza Monte Grappa, poi un serpentone di persone ha raggiunto piazza Biroldi. Domattina, in occasione dello sciopero generale di protesta, a Varese è previsto un corteo con partenza alle 9.30 da piazza Monte Grappa.
FORZATO IL BLOCCO DELLE FORZE DELL’ORDINE
Il corteo di manifestanti Pro Pal a Busto Arsizio è arrivato dal centro fino alla stazione, bloccando i binari per poi liberarli dopo qualche momento di tensione. Circa 300 le persone presenti prima nel “parcheggione” di via Venezia, dove ci sono stati momenti di tensione. I manifestanti hanno forzato il blocco delle forze dell’ordine per entrare in stazione, poi hanno cercato di impedire il passaggio e l’accesso ai binari, passando appunto dal parcheggio. La tensione è stata gestita dalle forze di polizia cittadine che hanno portato i manifestanti fuori dalla stazione, spostandoli su via Mameli. Intanto anche dal comitato pendolari Stefano Marchionna, una delle colonne del gruppo, ha fatto sentire la sua voce: «Stazione di Busto bloccata per una questione di umanità. Per chi non crede al genocidio, lo consideri uno dei tanti guasti ferroviari». Manifestanti si sono concentrati anche in piazza San Giovanni e piazza Garibaldi, esibendo striscioni e scandendo slogan.
A SARONNO
A Saronno proteste in serata con occupazione della stazione delle Nord. Traffico ferroviario bloccato per qualche momento, poi i treni hanno ripreso a circolare. Un presidio pro Palestina è stato allestito sempre a Saronno nel tardo pomeriggio di oggi da gruppi spontanei e dai collettivi saronnesi, in piazza San Francesco: “Nessuna pace per chi fa la guerra” e “stop genocidio” gli slogan nei due maxi striscioni che sono stati affissi dai manifestanti nella piazza del centro da parte dei manifestanti, alcuni dei quali hanno anche sventolato una grande bandiera palestinese, per attirare l’attenzione e la curiosità dei pendolari e degli automobilisti di passaggio nel sempre trafficato snodo cittadino. Il presidio è stato comunque pacifico ed ha visto la partecipazione di diversi cittadini.
IL VOLANTINO
«La rivendicazione in tutta Italia era chiara, se toccano la Flotilia noi blocchiamo tutto – è il messaggio nel volantino distribuito ai passanti – e così è stato. La mobilitazione che è nata da quel giorno, tra cortei, presidi permanenti esprimono una rabbia sentita da tutti; e allora andiamo avanti insieme con coraggio, per la Palestina e per la libertà».
A MILANO
Sono circa 5mila, invece, le persone partite da piazzale Loreto nel capoluogo lombardo. e diretti verso il centro. Tra gli slogan e i cori gridati al megafono, "se non cambierà bloccheremo la città" e "Netanyahu assassino, Donald Trump assassino". Ad aprire il corteo, uno striscione con scritto "Blocchiamo tutto".Nel capoluogo di regione si sta riunendo un corteo in piazzale Loreto che poi sfilerà, nelle intenzione degli organizzatori, verso il centro. Dalla università Statale verso le 17.30 molti studenti si sono incamminati verso il punto di incontro della mobilitazione. Gli organizzatori parlano di “circa tremila manifestanti alla partenza” tra associazioni e simpatizzanti Pro-Pal, militanti dei centri sociali in particolare il Vittoria e il Lambretta, cittadini comuni fra cui anche famiglie con bambini. La zona è presidiata dalle forze dell’ordine.
NEL RESTO D’ITALIA
Manifestazioni di protesta, a sostegno della Flotilla, di Gaza e della Palestina, si stanno svolgendo in tutta Italia. Da Roma a Napoli, da Torino a Padova, da Bolzano a Trieste.
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