LA PAURA
Molestata mentre lavora
Alla Cantoni è emergenza: dopo le risse, operatrice di Amga costretta a chiamare la polizia

Un allarme al giorno, qualche volta anche due. L’ultima emergenza la mattina di oggi, mercoledì 18 ottobre, quando attorno alle ore 6 un magrebino dall’apparente età di trent’anni ha avvicinato un’operatrice ecologica di Amga che con ramazza e paletta era impegnata a fare il suo lavoro davanti alle Gallerie Cantoni. L’uomo le ha rivolto una serie di apprezzamenti anche troppo espliciti, poi quando la donna gli ha chiesto cosa volesse lui ha risposto «Voglio te».
Da qui una serie di proposte inequivocabili, fino a quando cominciando a preocuparsi la dipendente di Amga si è diretta verso un bar che a quell’ora era già aperto ed è entrata per cercare aiuto.
Lo straniero l’ha seguita anche lì, continuando a rivolgerle i suoi apprezzamenti ad alta voce.
La barista, allarmata dal comportamento dell’uomo, ha deciso di chiedere aiuto. Il magrebino si è allontanato, ma quando la donna si è rimessa al lavoro è ricomparso con fare più minaccioso, chiedendole perché aveSSE chiesto aiuto.
A quel punto, l’operatrice ha deciso di mollare tutto ed è andata diretta al Comissariato di polizia di via Gilardelli, segnalando la situazione che stava accadendo. Informati dell’accaduto ieri i dirigenti di Amga hanno deciso di modificare i turni del personale per allontanare la dipendente dalla Cantoni.
L’allarme stamattina è soltanto l’ultimo di una lunga serie. La sera prima attorno alle 20 nei giardinetti davanti al supermercato Bennet di corso Italia un magrebino di 22 anni era stato malmenato da alcuni connazionali.
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