ECCELLENZE DEL TERRITORIO
Morazzone: Casa Macchi diventa museo
Il riconoscimento assegnato dalla Regione. Dimora che testimonia la vita borghese lombarda tra ‘800 e ‘900

Sono otto i nuovi musei riconosciuti da Regione Lombardia per il 2023 e tra questi figura Casa Macchi a Morazzone, dimora ottocentesca perfettamente conservata negli arredi e nelle decorazioni, che testimonia il modo di vivere e il gusto di una tipica famiglia borghese lombarda tra Ottocento e Novecento (l’edificio nel 2015 è stato lasciato in eredità al Fai da Maria Luisa Macchi).
L’investitura è avvenuta a Palazzo Lombardia nel corso dell’evento 'RiconosciLo!', durante il quale l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, ha consegnato le targhe alle otto nuove realtà inserite nella rete.
I MAGNIFICI OTTO
A Milano sono stati riconosciuti la Fondazione Rovati; Palazzo Morando - Costume Moda Immagine; il Meet Digital Culture Center e il Museo Universitario delle Scienze Antropologiche, Mediche e Forensi per i Diritti Umani di Milano. Poi, ancora, nella Città metropolitana la Quadreria Crivelli di Trezzo sull'Adda (Milano). Oltre a questi, il Museo Diocesano di Brescia, Casa Macchi a Morazzone e il Castello delle Storie di Montagna a Sondrio. Il totale dei musei sale così a 201.
I sistemi museali locali riconosciuti dalla Regione Lombardia godono di vari benefici. Tra questi, il riconoscimento dell’identità del sistema museale come istituto autonomo operante sul territorio; l’attestazione e la valorizzazione della qualità identificata anche da un apposito logo e l’attivazione di un percorso virtuoso a sostegno delle piccole realtà museali che da sole non sarebbero in grado di raggiungere gli standard di qualità per i servizi museali.
«BENI RADICATI NEL TERRITORIO»
«Un numero importante - ha dichiarato l’assessore Caruso - che dimostra quanto siano preziosi e nutriti questi beni radicati nel nostro territorio e che contribuiscono ad aumentare il valore materiale e immateriale della cultura lombarda. L’azione della Regione è incentrata sulla concezione del museo come presidio fondamentale per una conoscenza diffusa e luogo di conservazione del patrimonio e della memoria».
«Proprio per incentivare - ha aggiunto - un connubio più forte tra tradizione e innovazione sono state messe in campo misure significative con l'obiettivo di sostenere istituti e luoghi della cultura e favorire così nuove competenze e un ripensamento delle attività da sviluppare in chiave innovativa. È nostro compito impegnarci a migliorare sempre più la qualità dei servizi offerti nei musei».
ECOMUSEI
Nel corso della giornata, inoltre, consegnati i riconoscimenti anche all’Ecomuseo Martesana (Milano) e all’Ecomuseo Adda di Leonardo (Bergamo, Lecco, Milano, Monza), formalmente inseriti tra quelli riconosciuti da Regione Lombardia.
La finalità di un Ecomuseo è quella di raccogliere, conservare e valorizzare le eredità e gli elementi di identità di un territorio, fatta di storia, persone, luoghi, tradizioni, arti e mestieri. Gli Ecomusei in Lombardia, quindi, salgono a quota 36.
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