ROMA
Narges Mohammadi, 'non distruggete Teheran, basta guerra'

(ANSA) - ROMA, 17 GIU - "Non distruggete la mia città. Ponete
fine a questa guerra": è l'appello di Narges Mohammadi,
attivista iraniana e premio Nobel per la Pace nel 2023,
sostenitrice della disobbedienza civile femminista contro il
velo, già imprigionata nel carcere di Evin e condannata a 31
anni di reclusione e 154 frustate per il suo impegno per la
tutela dei diritti umani nel Paese, poi in detenzione
domiciliare per sottoporsi a cure mediche.
"Cosa significa 'evacuare Teheran?", si chiede Mohammadi,
classe 1972, in un post su Instagram accompagnato dall'immagine
di due giovani che guardano il panorama della città di notte.
"Teheran ospita 10 milioni di esseri umani: ospita le
infrastrutture critiche del Paese, ospedali, istituzioni
governative, asili, scuole primarie, università, laboratori,
case, prigioni, fabbriche, zone industriali che impiegano
migliaia di lavoratori, mercati, negozi, ponti, strade, poveri,
netturbini, bambini lavoratori, venditori ambulanti, donne che
sono le uniche a provvedere alle loro famiglie, giornalisti,
bar, parchi e centri di divertimento. Quale di loro dovremmo
portare sulle nostre spalle per salvarlo dalla morte e dalla
devastazione? Non distruggete la mia città. Ponete fine a questa
guerra". (ANSA).
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