LOMBARDIA
Cacucci e Zocchi new entry al Pirellone
I due esponenti di Fratelli d’Italia subentrano ai nominati in giunta. Mercoledì il primo Consiglio regionale

Maira Cacucci entra in consiglio regionale, Legnano ritrova un suo rappresentante al Pirellone. Avvocato ed ex assessore alla Sicurezza della giunta Fratus, il 13 febbraio Cacucci aveva ottenuto 3.035 preferenze, risultando la più votata nell’Alto Milanese per la lista di Fratelli d’Italia dopo l’ex sindaco di Turbigo Christian Garavaglia. Un buon risultato, ma non sufficiente per entrare subito in consiglio. Poi la scelta di Fontana di mettere in giunta Marco Alparone (Bilancio) e Franco Lucente (Trasporti), i cui posti in Consiglio sono andati nell’ordine a Marco Bestetti e a Cacucci. E l’ingresso in giunta di Laura Caruso, apre le porte del Pirellone al primo dei non eletti nella lista di Fratelli d’Italia in provincia di Varese: Luigi Zocchi.
IL DEBUTTO AL PIRELLONE
Si terrà appunto mercoledì 15 marzo, con inizio alle ore 10, la prima seduta della XII° legislatura regionale, convocata dal presidente del Consiglio uscente Alessandro Fermi.
La seduta sarà inizialmente presieduta (fino a elezione del nuovo presidente) dal Consigliere regionale più anziano (nell’ordine Vittorio Feltri, Attilio Fontana, Vittorio Sgarbi e Carlo Bravo), mentre il ruolo di consiglieri segretari sarà svolto dai due consiglieri più giovani (Michele Schiavi e Paolo Romano).
Al primo punto all’ordine del giorno le comunicazioni sulla proclamazione degli eletti e sulla composizione della Giunta regionale. Seguirà la presa d’atto della sospensione dalla carica di consigliere degli eletti nominati assessori e la conseguente presa d’atto dei relativi subentri: complessivamente saranno 11 i consiglieri subentranti che all’inizio della seduta saranno chiamati a prendere posto tra i banchi consiliari.
TUTTI I SUBENTRANTI
Ecco gli undici subentranti, divisi per circocrizione. In quella di Milano, al posto di Marco Alparone (FdI) subentrerà Marco Bestetti, al posto di Franco Lucente (FdI) Maria Cacucci e al posto di Gianluca Comazzi (Forza Italia) l’ex assessore Giulio Gallera.
Nella circoscrizione di Bergamo, al posto di Paolo Franco (FdI) subentrerà Pietro Macconi. Nella circoscrizione di Brescia, al posto di Barbara Mazzali (FdI) subentrerà Giorgio Bontempi e al posto di Simona Tironi (Forza Italia) subentrerà Claudia Carzeri. Nella circoscrizione di Como, al posto di Alessandro Fermi (Lega) subentrerà Gigliola Spelzini. Nella circoscrizione di Mantova, al posto di Alessandro Beduschi (FdI) subentrerà Paola Bulbarelli. Nella circoscrizione di Pavia, al posto di Elena Lucchini (Lega) subentrerà Andrea Sala. Nella circoscrizione di Sondrio, al posto di Massimo Sertori (Lega) subentrerà Silvana Snider. Nella circoscrizione di Varese, come detto, al posto di Francesca Caruso (FdI) subentrerà Luigi Zocchi.
Col nuovo Consiglio verrano quindi eletti il presidente e i componenti dell’Ufficio di presidenza.
Risulta eletto presidente il consigliere che nelle prime tre votazioni consegue la maggioranza dei due terzi dei componenti del Consiglio; dalla quarta votazione è sufficiente la maggioranza assoluta. L’elezione dei due vice presidenti e dei due consiglieri segretari avviene con due distinte votazioni: risultano eletti i consiglieri che ottengono il maggior numero di voti, uno ciascuno per la maggioranza e per la minoranza; a parità di voti è eletto il consigliere più anziano di età.
L’ultimo punto all’ordine del giorno prevede l’elezione della Giunta delle elezioni, composta da un componente per gruppo consiliare e a cui spettano le verifiche sulla sussistenza di eventuali casi di incompatibilità e sulla convalida degli eletti. I lavori della Giunta per le elezioni dovranno concludersi entro 60 giorni. Ogni gruppo consiliare entro la prima seduta nomina il proprio capogruppo.
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