L’ATTESA
Niente pattini sulla torba di Ganna
Manca ancora il ghiaccio sull’unica pista naturale della provincia

È sempre stata una tradizione di fine anno e dell’Epifania. Pattini e via sulla torba di Ganna, la pista naturale di ghiaccio del Varesotto. Ma qualcosa sta cambiando: già dodici mesi fa le temperature non lo hanno consentito.
Ora, nonostante le nevicate di dicembre che hanno lasciato, con un primo assaggio di gelo, un velo di ghiaccio, non ci sono le condizioni per pattinare. Eppure... Ha destato stupore e apprensione il fatto che nei giorni scorsi - i maggiori avvistamenti la mattina dell’ultimo dell’anno - qualcuno, con pattini o senza, si sia avventurato sulla torba. Anche perché le temperature minime, che si temevano in brusco calo, hanno tenuto e le massime sopra stabilmente sopra lo zero. Lunedì mattina, 4 gennaio, ad esempio nella Siberia del Varesotto - così è ribattezzata la Valganna - si registravano tra due e tre gradi. Morale: non è tempo, per ora, di pattini sulla pista naturale della Torba.
E questo non è l’unico aspetto che caratterizzata la stagione fredda in Valganna. Nella zona delle Grotte - lì è ancora territorio comunale di Induno Olona - si assiste allo spettacolare fenomeno dei denti di ghiaccio. È qualcosa di talmente suggestivo che ne parlano e viene postato anche sui social di stampo milanese.
Ebbene, è l’acqua che diventa ghiaccio formando una colata che assomiglia appunto a denti. Denti che a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno sono di solito già «spuntati». Non stavolta. C’è ancora l’acqua che precipita dall’alto. Le temperature non sono ancora abbastanza polari. Lo spettacolo che induce gli automobilisti a fermarsi per immortalarlo col telefonino è forse solo rinviato. A giornate più gelide. Il grande freddo si fa attendere.
© Riproduzione Riservata