LA PETIZIONE
«No al Campagnone», Tornavento si mobilita
Appuntamento il prossimo weekend in piazza Parravicino per il via alla raccolta firme contro il maxi polo logistico

Sarà sabato 17 e domenica 18 maggio in piazza Parravicino - simbolo della frazione di Tornavento, borgo più bello della provincia di Varese - il debutto ufficiale della raccolta firme promossa da un gruppo di cittadini per contrastare il maxi polo logistico del “Campagnone”. I firmatari, guidati dai promotori della petizione Silvia Croci e Andrea Attanasio hanno scelto lo slogan “Più Tornavento Meno Cemento”, per quello che sarà l’inizio della lotta contro questo piano proposto dall’operatore privato Immobiliare IV Malpensa srl, di cui si parla dall’autunno 2024 dopo la delibera di indirizzo approvata dall’amministrazione di centrodestra guidata da Elena Carraro. Mesi di apparente silenzio e ora il primo appuntamento in questo fine settimana dalle 10 alle 16.
LE PAROLE DEL COMITATO CITTADINO
Scrive il comitato di cittadini: «Il progetto prevede l’intera occupazione dell’area attualmente agricola del Campagnone fino all’ex dogana austroungarica estesa circa 312 mila metri quadrati, pari ad oltre 40 campi da calcio, con la costruzione di più di duecento baie per camion, illuminazione 24 ore su 24 e un continuo viavai di mezzi pesanti» che snaturerebbe irrimediabilmente il territorio di questa frazione. «Non possiamo permettere - continua pertanto il gruppo Più Tornavento Meno Cemento - un tale scempio nella nostra frazione, vogliamo contrastare in ogni modo questo progetto e abbiamo chiesto la collaborazione dell’associazione Viva via Gaggio che ci affiancherà nelle varie iniziative».
Servizio completo sulla Prealpina di oggi, lunedì 12 maggio, disponibile in edicola e in edizione digitale
© Riproduzione Riservata